speranza (isperanza)
Fernando Salsano
Vincent Truijen
Con valore assoluto, significa l'atto dello sperare, ovvero la fiduciosa attesa di un bene, come in If III 9 Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate: [...] , al quale la compose per porgere speranza alla umana generazione delli doni di vita eterna; sì che chi così altamente ne tocca, non i mezzi per poterlo raggiungere. I meriti precedenti il dono della grazia non costituiscono in alcun modo un titolo ...
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L'Europa in eta protostorica. La cultura di Hallstatt
Roberto Tarpini
La cultura di hallstatt
La civiltà di Hallstatt, principale cultura protostorica della prima età del Ferro centro-europea, prende [...] hallstattiani, probabilmente come merci di accompagno o “doni diplomatici”, anche ceramica attica, vasellame metallico e m) e potrebbe essere giunto a nord delle Alpi come “dono diplomatico”. Tra le altre sepolture “principesche” situate nei pressi ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] , Francesco Barberini, l’Arianna di Guido Reni e altri doni per la corona d’Inghilterra: l’ultimo atto, in di Peleo e Teti di G.F. R.: mito e poesia per un dono diplomatico ai reali d’Inghilterra, in Gli dei a corte. Letteratura e immagine nella ...
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VIOLANTE BEATRICE di Baviera
Giulia Calvi
VIOLANTE BEATRICE di Baviera. – Nacque a Monaco di Baviera il 23 gennaio 1673 da Ferdinando Maria Wittelsbach, duca di Baviera ed elettore del Sacro Romano [...] . Sempre in gioielli il granduca s’impegnò ad aggiungere un dono di 50.000 ungheri, uniformandosi a quanto versato dalla corte di definitiva di competenza del granduca. Scambi di lettere e doni di reliquie punteggiano i rapporti di Violante con le ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] Mei e che più tardi susciterà l'ammirazione di G. B. Doni e di padre Martini. Una minima parte della biblioteca da lui raccolta che siano stati pubblicati a pochi esemplari, quasi certamente per dono. Questo spiegherebbe - almeno in parte - perché la ...
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lume
Fernando Salsano
Non costituisce sempre alternativa di ‛ luce '. Con valore assoluto, significa spesso " radiazione luminosa ", com'è evidente nelle due seguenti attestazioni, in cui l'ombra del [...] successivamente congiunto durante l'anno); Cv IV XX 6 ogni dono perfetto di suso viene, discendendo dal Padre de' lumi, che mani delle ninfe possono rappresentare l'unione delle virtù con i doni dello Spirito Santo (in un'allegoria, come propone lo ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] Maria il possesso dei beni ereditati dal padre e, in più, il dono fatto dallo sposo di 1.000 libbre tornesi "che ella potrà, in libbre tornesi per il mantenimento della guarnigione), i doni provenienti dalle Chiese riformate straniere, destinati ad ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] A suo dire Costantino fu imitatore del faraone, in quanto diede il dono che Dio gli aveva concesso, ossia il meglio della propria terra, ministero accettando doni impropri, così Silvestro avrebbe corrotto il suo accettando doni poco consoni alla ...
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sentenza (sentenzia)
Alessandro Niccoli**
I valori fondamentali del termine possono essere così indicati: " opinione in merito a qualcosa ", " giudizio su una controversia ", " dottrina di un filosofo [...] Beatrice promette a D. di risolvere un suo dubbio mediante il dono di una gran sentenza (Pd VII 24), cioè di una serrata / la pena che per me avra' a soffrire, / innanzi ch'io ti doni mia sentenza, " il mio verdetto " (Fiore IV 11), e così in Rime ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] a escursioni nei dintorni di Torino e ricevette doni che ricambiò, ma le proposte avanzate dai diplomatici Egli prestò anche allora il prescritto omaggio a Ludovico, al quale donò inoltre il luogo di Diano d'Alba riottenendolo subito in feudo. ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...