carità (caritade; caritate)
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Philippe Delhaye
La parola indica in primo luogo, all'interno dell'ambito dottrinario più oltre esposto, l'atteggiamento fondamentale del Dio Padre verso le sue creature [...] suo amore al debito di colui che riceve, ma soperchia quello in dono e in beneficio di vertù e di grazia. Onde dico qui che messa in speciale rapporto con lo Spirito Santo che distribuisce i sette doni di cui parla Isaia (11, 1-3). Stessa idea in ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] ., altri sottolineavano che Maria non avrebbe concesso alcun dono o beneficio senza il suo consenso. La D Colbert, § 86-89, mentre § 91-92 riguardano le rendite e i doni che essa ricevette (1611-17).
La principale fonte coeva è rappresentata dai ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] 'imperatore partecipa all'antica processione dell'offertorio nel coro della chiesa (Tea, Lanzoni); porta i propri doni all'altare (Rodenwaldt), anzi (Grabar) il suo dono è quello particolare dei vasi che, stando al Liber de ceremoniis, 1, 1, p. 65, l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta di el-Amarna: politica e diplomazia
Elena Devecchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
L’età di el-Amarna (metà del XIV sec. a.C.) rappresenta l’inizio [...] Questi possono essere di entità relativamente modesta, e in questo caso si tratta di doni augurali, oppure ben più consistenti, e in questo caso il dono maschera una forma di commercio tra corti. Si tratta di un commercio “ritualizzato”, che implica ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] del prelato (1535). Verosimilmente nel 1534 o poco prima, donò al coltissimo prelato uno scritto in latino in cui veniva la Vita di Cleopatra reina d'Egitto, curata da Anton Francesco Doni, al quale, fino a recenti indagini che hanno messo in ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] gran numero di medaglie di metallo prezioso e di statue antiche in dono a papa Eugenio IV, il cancelliere si scusava per essere stato Non furono solo il pontefice e il Bracelli destinatari di doni di così grande valore da parte del G.: tra gli ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] per otto mesi.
Dotato di grazie straordinarie di orazione, del dono dei miracoli e della profezia, non meno che di vasta aveva aggiunto qualcosa di suo); Spiegazione sopra i sette doni dello Spirito Santo; Spiegazione sopra il peccato originale, ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] loro contemporanei per Schipa, p. 165); non solo, ma a essi donò la contea di Conza, il castello di Laurino, nonché Sarno e Marsico, , che avvenne a Capua con vicendevole scambio di doni e l'impegno salernitano ad appoggiare la campagna imperiale ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] patria - e un'appendice che reca il lungo elenco dei "doni fatti e delle spese occorse", incluso il salario giornaliero dovuto ai nessuna capacità di cogliere il valore dell'istituzione del dono in una società quale quella egiziana (eppure, insieme ...
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NEGRONI da Ello
Silvio Leydi
NEGRONI da Ello (detti Missaglia). – Famiglia di armaioli originari di Ello (oggi in provincia di Lecco) ma attivi a Milano almeno dal XV secolo e fino all’inizio del Cinquecento. [...] attraverso ordinazioni dirette, sia come destinatarie di munifici doni ducali. La fama della bottega oltralpe – dove ; quando non riuscirono ad acquistarli li ottennero in concessione o in dono dal duca. Così tra 1467 e 1469 entrarono in funzione sia ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...