CONSANI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Matteo e di Beatrice Farina, nacque nel 1818 a Lucca, dove fu avviato alla scultura da suo nonno, il pittore Giovanni Farina (secondo il Bertacchi, 1874, p. [...] del R. Istituto di belle arti a Lucca, sul dono del monumento rappresentante la Contessa Matilde (Lucca, chiesa di S ad vocom; Carte Tabarrini, busta 44/5, n. 38; Acusti-Doni, Carte della Deput. Fiorentina per lo scolpimento di 28 statue di ...
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MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] la specifica destinazione dell'esemplare isolato come dono; carattere questo, invece, che, in più importante nella storia dell'Impero, quanto più la distribuzione di doni monetali rientra, coi congiaria e le liberalitates, nelle consuetudini degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La penisola arabica e le vie del commercio
Giancarlo Lacerenza
A lungo nascosta dalle vicende dei grandi imperi dell’area siro-mesopotamica, la fisionomia storica e culturale della penisola arabica [...] il flusso mercantile proveniente dall’Arabia meridionale. Nel dono (namurtu) inviato dal sovrano arabo-meridionale Karib di Ninive è registrata come “Porta del Deserto, attraverso cui arrivano i doni delle genti di Te-e-me (Tayma) e Su-mu-’-AN” – ...
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Vedi GORDION dell'anno: 1960 - 1994
GORDION (v. vol. III, p. 978 e S 1970, p. 49, s.v. Anatolia)
G. K. Sams
Nel 1950 l'Università di Pennsylvania diede inizio a un programma di scavi, durato fino al [...] materiale di importazione rappresentasse lo scambio di doni principeschi. L'influsso della Siria settentrionale sull a tale rapporto si possono probabilmente ritrovare nelle tradizioni classiche del dono del proprio trono da parte di Mida ad Apollo a ...
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ROMANELLO, Giovanni Antonio
Francesca Florimbii
– Sono pressoché inesistenti le notizie storiche e archivistiche attorno alla vita di Romanello, poeta fiorito in Veneto nella prima metà del XV secolo, [...] i componimenti sinora noti; il manoscritto Acquisti e Doni 759 della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, Romanello» (p. 65) era considerato già nel primo decennio del Cinquecento un dono prezioso; e se il verso 14, «Lieto non è chi per altrui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Avorio e oro. L'arte dell'epoca internazionale
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco dopo la metà del II millennio a.C., [...] sono raffigurati in vari dipinti mentre portano zanne in dono al faraone.
Non si conoscono i metodi di di avori, forse un magazzino nel quale erano raccolti i prestigiosi doni inviati da altre corti. Quattro pannelli a rilievo, probabilmente i ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] le opportunità che via via si presentavano: nel 1468 ebbe in dono il reddito del pedaggio del ponte sul Po di Piacenza e altri indossare le vesti di consigliere e grazie ad altri doni ducali si accingeva a sistemare degnamente la sua abitazione ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] 1537, l'Aretino lo supplicava per avere in dono un alfabeto miniato e ricordava come a Bologna, nel s.; Id., Teatro, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971, p. 161; A. F. Doni, La libraria, a cura di V. Bramanti, Milano 1972, p. 104; G. M. Mazzuchelli, ...
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SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo
Michele Camaioni
SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo. – Nacque a Montegranaro nel 1540 da Girolamo Pianpiani e da [...] il popolo la voce che fosse depositario di speciali doni e rivelazioni. In più circostanze gli furono attribuiti il frate conobbe anche una proiezione europea, come attestato dal dono fatto nel 1623 dai cappuccini di Ascoli al duca di Baviera ...
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SAGGI, Zaccaria
Nadia Covini
– Nacque presumibilmente a Pisa tra il 1415 e il 1420, da Francesco Zacci (il cognome Saggi venne adottato dopo il trasferimento in Lombardia).
Sin dal Trecento, vari esponenti [...] di Mantova, acquistò case e terre e altre ne ebbe in dono dal marchese, in città e fuori. Nel 1455 sposò Pina del furono spesso motivo di crucci economici, nonostante i numerosi doni ricevuti dai Gonzaga. In questa circostanza Saggi scrisse al ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...