TIZIO, Sigismondo
Michele Lodone
TIZIO (de’ Ticci, Ticianus), Sigismondo. – Nacque nel 1458 a Castiglion Fiorentino, allora sottoposta a Firenze, ma con magistrature locali parzialmente autonome (Taddei, [...] 1658 Flavio Guglielmi e Volunnio Bandinelli ne fecero dono al concittadino Fabio Chigi, asceso al pontificato con tre volumi (Historiae senenses, I, t. 1, parte 1, a cura di M. Doni Garfagnini, Roma 1992; I, t. 2, parte 1, a cura di G. Tomasi Stussi ...
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STRAPAROLA, Giovanni Francesco
Donato Pirovano
– Dell’autore di un’antologia di rime intitolata Opera nova e delle Piacevoli notti non si conosce quasi nulla. La pressoché totale assenza di documenti [...] notti), Strapparola (in una citazione di Anton Francesco Doni nella sua Libraria del 1551), Streparola (nel canzoniere in rapporto al modello decameroniano è in M. Cottino Jones, Il “picciol dono” di G.F. S.: “Le Piacevoli notti”, in Il dir novellando ...
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NORCHIATI, Giovanni
Franco Pignatti
NORCHIATI (Narchiati), Giovanni. – Nacque a Poggibonsi, nei pressi di Siena ma in territorio fiorentino, all’inizio del XVI secolo, da Michele di Giovanni; il nome [...] a una conoscenza personale tra i due, come si evince dal Cicalamento XX della Zucca, dove Doni (a Firenze negli anni Trenta) dice di avere avuto in dono un libro da Norchiati.
Di una produzione in versi di Norchiati è giunta un’unica prova isolata ...
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NICOLA da Longobardi (al secolo Giovanni Battista Clemente Saggio), santo
Stefania Nanni
NICOLA da Longobardi (al secolo Giovanni Battista Clemente Saggio), santo. – Nacque a Longobardi nell’allora [...] elevazione in Dio» nel cenobio e tra la gente, sui «doni» di Orazione, Intelletto e Sapienza, riproponendo il topos della docta , e dunque di Longobardi). Dalla coppia, ricevette in dono per la chiesa minimitana del suo paese le reliquie di ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] con Carlo V e dove il C. ricevette da Francesco I un cospicuo dono in denaro, come segno dell'ammirazione di questo per le sue eccezionali doti a quella di un Michelangelo; le lodi di Antonfrancesco Doni (La seconda libraria, Venezia 1551, p. 12), ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] del condottiero, per assicurarsi il suo favore gli inviano doni Siena, Orvieto ed altre città dell'Umbria. La stessa Monaldeschi (e le magistrature di quel Comune gli avevano inviato, come dono di nozze, la cospicua somma di 30 fiorini d'oro). Per ...
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MARLIANI, Lucia
Francesca M. Vaglienti
– Nobildonna milanese, figlia di Pietro e di Caterina d’Angera, nacque verso il 1455.
Il padre, ricco mercante, discendeva dal ramo di Vincenzo Marliani, cui il [...] a coprire la M. di una grandissima quantità di doni della natura più svariata. A Milano, in Porta Vercellina detto libro», già appartenuto a re Alfonso d’Aragona, per farne dono alla sua amante (Plebani).
A completare il quadro delle donazioni, la ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] sapere che la grazia suppone la libertà, che è un dono naturale, un dono del Creatore, e che il poter fisico è inseparabile dal offerta avviene al momento della creazione con i doni naturali che permettono il raggiungimento dei primi principi ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] dal Comune, con scambi e vendite di duplicati e con doni da parte di altri musei. Anche la sezione mineralogica iniziata offrirne una rassegna completa. Lo stesso L. Agassiz gli fece dono di ben 650 campioni del museo di zoologia di Cambridge negli ...
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SANTI, Leone
Orietta Sartori
SANTI, Leone. – Nacque a Siena nel 1584 dal cavalier Gismondo e da Laura Zati, ricca fiorentina che gli aveva portato in dote 7318 fiorini e mezzo.
La famiglia Santi, originaria [...] Nicolò Borboni, Giovanni Battista Riva e Stefano Fabri. Circa i suoi interessi musicali giova sapere che ebbe in dono da Giovanni Battista Doni una copia delle Annotazioni sopra il Compendio de’ generi e de’ modi della musica (Roma 1640).
Santi portò ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...