FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] Faleschini, 1925, p. 294); S. Filomena rifiuta i doni di Diocleziano, a San Daniele in casa già Farlatti (Id da privati e da famiglie amiche dei F., che soleva lasciare in dono ai committenti i modelli (da soli formerebbero una galleria; cfr. Picco, ...
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RIMINALDI, Giovanni Maria
Maria Teresa Fattori
RIMINALDI, Giovanni Maria. – Nacque a Ferrara il 4 ottobre 1718, figlio primogenito di Ercole Antonio (1689-1762) e della contessa Vittoria Avogli Trotti. [...] , durante il custodiato di Gioacchino Pizzi. Alla morte, donò la sua «domestica libraria» alla biblioteca universitaria di Ferrara ; Chiappini, in La rinascita, 1991); fece numerosi doni al museo universitario da lui stesso collocato nel nuovo ...
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TEDALDI, Pieraccio
Federico Ruggiero
– Non essendo in possesso di dati certi per ciò che riguarda la data di nascita di Pieraccio, essa va dedotta dalla sua partecipazione come soldato a cavallo alla [...] testimone segnalato nel Catalogue è il ms. Acquisti e Doni 688 della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, contenente Triumphi umana, passando per questioni specifiche quali la gratuità del dono. Ancor più lontani dai toni comici sono i sonetti ...
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ZANCHE, Michele
Alessandro Soddu
ZANCHE, Michele. – Nacque probabilmente a Sassari agli inizi del XIII secolo.
Michellus Zancha è attestato per la prima volta il 15 settembre 1234, a Genova, insieme [...] p. XXIII). Infine, Simona Doria, «uxor domini doni Michalis de Sasari» – identificato in letteratura con il dopo la morte del marito si era sposata con Guido da Caprona – donò la terza parte di un appezzamento di terra con torre e pozzo situato ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] il 2 giugno. Subito dopo, il C., munito di ricchi doni, si recò ad incontrare la sposa a Massa, dove si svolsero destino di regina, il C. fu incaricato di precederla e portò in dono, da parte del papa al duca di Orléans una crocetta di diamanti ed ...
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SFORZANI
Paolo Parmiggiani
(o Parolari). – Famiglia di metallurghi, orefici e orologiai di Reggio Emilia, attiva tra il Quattro e il Cinquecento, residente nella vicinìa di San Prospero di Castello [...] papale Giuliano de’ Medici (1515) eseguì due preziosi piatti d’argento come dono per l’ospite (Id., 1892, p. 42; Id., 1894, p .). Negli anni successivi, conseguentemente ai lavori per i doni destinati a Ercole II, Francesco è documentato come aurifex ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] , il Monile e la Catena, e nel gennaio 1593 le donò una Nuova scielta di rime, omaggio che E. gradì tanto fece cantare ogni venerdì una messa in S. Andrea e offrì alla chiesa doni di gran valore. Ma la guarigione non venne e a Cavriana E. ...
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VIPERESCHI, Livia
Domenico Rocciolo
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1606 nella casa di famiglia in contrada Cesarini da Muzio e da Clarice Aragonia, i quali si sposarono l’11 maggio 1604 nella chiesa [...] e nelle case di ricovero delle ragazze povere per portare doni e gesti di solidarietà. A S. Maria Maggiore, dove in usufrutto dal cugino Adriano Velli. Il 14 luglio 1699 lo donò al Collegio dei parroci di Roma.
Finalmente, nel 1670 poté ritirarsi ...
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FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] era avvenuto. Nel giugno successivo la F. ricevette in dono da Ferdinando il feudo di Mombaruzzo nel Monferrato, con furono particolarmente distesi e caratterizzati da un fitto scambio di doni e di lettere. Nel giugno successivo le fu concesso di ...
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MEZARI, Maddalena
Vittorio Bolcato
MEZARI (De Mezari), Maddalena (Maddalena Casulana). – Nacque a Casole d’Elsa (presso Siena), come indica l’appellativo, intorno al 1540, e non a Vicenza, come ipotizzano [...] : «il vano error de gl’huomini, che gli alti doni dell’intelletto tanto si credono patroni, che par loro, ch li primi ammaestramenti di questa scientia». Di altri madrigali il Molino fece dono alla M., la quale ne curò la stampa (Il secondo libro ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...