SAGGI, Zaccaria
Nadia Covini
– Nacque presumibilmente a Pisa tra il 1415 e il 1420, da Francesco Zacci (il cognome Saggi venne adottato dopo il trasferimento in Lombardia).
Sin dal Trecento, vari esponenti [...] di Mantova, acquistò case e terre e altre ne ebbe in dono dal marchese, in città e fuori. Nel 1455 sposò Pina del furono spesso motivo di crucci economici, nonostante i numerosi doni ricevuti dai Gonzaga. In questa circostanza Saggi scrisse al ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] opera di ricerca il D. ha lasciato ampia testimonianza legando in dono alla sua morte all'Accademia romana di S. Luca circa 40. , bb. 1-2; Arch. di Stato di Roma, Collezione acquisti e doni, bb. 2-14; Arch. Segr. Vat., Archivio Borghese, nn. 896 ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] diocesi suburbicaria di Palestrina, dove si recò raramente, ma donò alla chiesa cattedrale alcune sacre suppellettili e si dimostrò Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Acquisti e Doni, bb. 15-18, dove si trova materiale relativo alla nunziatura ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] Crocifisso; l'anno seguente, mentre si moltiplicavano i doni mistici, quali l'intima unione con Dio, le Italia nei secoli XIX-XX, Roma 1993, ad indicem; Figlie di S. Anna, Il dono di Dio a R. G., Roma 1994; P. Palazzini, Pio IX e la serva di ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] la risoluta e decisa mediazione del M., i suoi mirati doni al consigliere imperiale Francisco de los Cobos - su tutti, il nelle stanze destinate ad accogliere la duchessa anche il suo dono agli sposi: un non meglio identificato dipinto di Leonardo da ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] dimissione, ed invece ottiene dal munificentissimo principe nuovi doni e concessioni". Ritenendolo "ancora più stupido e più il quale, alla fine dell'anno 1846 gli ha dato un dono di diecimila ducati, premiandolo della buona amministrazione" (p. 38). ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] marchese Paolo Ferroni, che fu poi il dono della cittadinanza alla principessa Maria Pia di Savoia n. 95; Album dell'Esposizione vaticana con descriz. e illustraz. dei doni offerti... a Leone XIII nel suo giubileo sacerdotale, Roma 1890, pp. ...
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SAVOIA, Filiberta
Paola Bianchi
di, duchessa di Nemours. – Nacque nel castello di Pont d’Ain, nel Bugey, pochi mesi dopo la morte del padre, nel marzo 1498, da Filippo II conte di Bresse, detto Senza [...] (all’epoca in Alta Savoia) a Filiberta, concedendole inoltre come dono nuziale il castello e i beni feudali e allodiali di Fossano. Filiberta tutti i mobili e i gioielli preziosi ricevuti come doni di nozze. Trattenutasi per qualche tempo a Firenze, ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] ancora nel 1539 la sua vedova Alessandra le inviava in dono due "scoffiotti". In una lettera del 23 luglio 1533 di placare l'animo del condottiero con l'offerta di preziosi doni, e di salvaguardare il territorio dalle prepotenze della soldataglia, ma ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] volle testimoniare la sua gratitudine inviando un'ambasceria al doge e doni al Guarco.
Due anni dopo, caduta Chioggia in mano ai II che, il 21 febbr. 1390, lo ricompensò facendogli dono di una rendita perpetua di 3645 lire annue sulle entrate ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...