FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] Faleschini, 1925, p. 294); S. Filomena rifiuta i doni di Diocleziano, a San Daniele in casa già Farlatti (Id da privati e da famiglie amiche dei F., che soleva lasciare in dono ai committenti i modelli (da soli formerebbero una galleria; cfr. Picco, ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] il 2 giugno. Subito dopo, il C., munito di ricchi doni, si recò ad incontrare la sposa a Massa, dove si svolsero destino di regina, il C. fu incaricato di precederla e portò in dono, da parte del papa al duca di Orléans una crocetta di diamanti ed ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] , il Monile e la Catena, e nel gennaio 1593 le donò una Nuova scielta di rime, omaggio che E. gradì tanto fece cantare ogni venerdì una messa in S. Andrea e offrì alla chiesa doni di gran valore. Ma la guarigione non venne e a Cavriana E. ...
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FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] era avvenuto. Nel giugno successivo la F. ricevette in dono da Ferdinando il feudo di Mombaruzzo nel Monferrato, con furono particolarmente distesi e caratterizzati da un fitto scambio di doni e di lettere. Nel giugno successivo le fu concesso di ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] fiorentino.
Nel dicembre 1647, alla morte di Giovan Battista Doni, insegnante di umane lettere nel "Lyceo fiorentino", il C esegesi interpretativa che compì fu premiata dal papa con il dono di una medaglia; il Graevius ristampò questo saggio nel ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] esponenti del gruppo dirigente di Reggio e ottenendo in dono in tale occasione alcuni beni dai Parmensi. Dopo la è infatti indirizzata al M. con il tema classico della richiesta di doni e denaro.
Fonti e Bibl.: G. de Mussi, Chronicon Placentinum, ...
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CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] alleanza tra Cortona e Siena. La Signoria senese gl'inviò in dono un corredo cavalleresco. Il C. era menzionato nel testamento del padre del tempo o dei loro rappresentanti, che recarono ricchi doni. Nel contempo, l'entrata ufficiale e sostanziale di ...
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CONSANI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Matteo e di Beatrice Farina, nacque nel 1818 a Lucca, dove fu avviato alla scultura da suo nonno, il pittore Giovanni Farina (secondo il Bertacchi, 1874, p. [...] del R. Istituto di belle arti a Lucca, sul dono del monumento rappresentante la Contessa Matilde (Lucca, chiesa di S ad vocom; Carte Tabarrini, busta 44/5, n. 38; Acusti-Doni, Carte della Deput. Fiorentina per lo scolpimento di 28 statue di ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] le opportunità che via via si presentavano: nel 1468 ebbe in dono il reddito del pedaggio del ponte sul Po di Piacenza e altri indossare le vesti di consigliere e grazie ad altri doni ducali si accingeva a sistemare degnamente la sua abitazione ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] 1537, l'Aretino lo supplicava per avere in dono un alfabeto miniato e ricordava come a Bologna, nel s.; Id., Teatro, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971, p. 161; A. F. Doni, La libraria, a cura di V. Bramanti, Milano 1972, p. 104; G. M. Mazzuchelli, ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...