Pittore (Assisi inizî sec. 16º - ivi 1575); allievo di G. Spagna, sentì l'influsso di Giulio Romano e di Michelangelo. Insieme a Raffaellino del Garbo affrescò (1545) la cappella della Rocca Paolina a Perugia (ora distrutta). Tra le sue opere: il Calvario nel refettorio di S. Maria degli Angeli di Assisi (1561), tre quadri d'altare nel duomo di Assisi, una Pietà nel duomo di Gubbio e altri quadri a ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] di s. Bonaventura. L'antica tradizione fiorentina e soprattutto quella locale legata a Ludovico da Pietralunga (1575 ca.) e DonoDoni (m. nel 1575) assegnano l'opera a Giotto (Scarpellini, in Ludovico da Pietralunga, Descrizione della Basilica di S ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] del 1566, durante il quale visitò, tra l'altro, Perugia, Assisi, Foligno e Spoleto ed entrò in contatto con DonoDoni che era stato allievo di Giovanni. Le opere assisiati e spoletine, le qualità di colorista, i circostanziati dati biografici, tra ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] decoravano la Rocca Paolina di Perugia, ai quali il G. partecipò insieme con Raffaellino del Colle, Lattanzio Pagani, DonoDoni e Tommaso Papacello. Gli affreschi sono legati alla committenza di Tiberio Crispo, allora governatore di Perugia, con il ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] pp. 537 ss.; A. Cristofani, Delle storie di Assisi libri sei, Assisi 1866, pp. 471 -477, 478 (per Lorenzo), 495 ss .; Id., Notizia di Dono dei D., in Arch. stor. ital., s. 3, 11 (1866), pt. 2, pp. 15, 80-95; M. Guardabassi, Indice-guida dei monumenti ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il nome al vescovo Angelo Rocca (1545-1620), che nel 1614 donò la sua biblioteca al convento di S. Agostino. Fu la prima dei Lincei nel 1883. La sezione Accademica è alimentata da doni, acquisti e scambi con istituti scientifici e letterari di ogni ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] cavallerizze ai Mendicanti e alla Giudecca (ora al Lido).
Tra le consuetudini relative alle nozze, dono dei compari alla sposa erano uova di gallina, agoraio e ditale, doni degli sposi, dittici amatorî d'avorio e più tardi coppe nuziali di Murano ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] Sistina con le scelte da Michelangelo realizzate nel Tondo Doni oppure, nel caso del Giudizio, con la vicinanza per contatto diretto: il controllo dell'inquinamento delle superfici, in Dono Hartwig. Originali ricongiunti e copie tra Roma e Ann Arbor, ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] dall'Afghānistān, numerose coppe egiziane in alabastro e in diorite, dono dei faraoni del Regno Antico, tra le quali due con a numerosi gioielli, avori, bronzi e ceramica, diversi notevolissimi doni faraonici, tra i quali del più grande pregio è la ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] ; i libri con ritratti imperiali sono, infatti, per lo più doni per l'imperatore e non opere di sua committenza (Spatharakis, 1976 costantinopolitana. Al contrario il citato codice di Parigi, dono del patriarca Fozio all'imperatore Basilio I, illustra ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...