BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] del Vangelo rilegato in oro purissimo fregiato di gemme, che l'imperatore bizantino offriva in dono a S. Pietro. Giustamente il Duchesne mette lettera e doni in rapporto con la questione dell'arcivescovo deposto, della quale il biografo tace. Lazzaro ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] si trattava di persone che egli aveva creato ed arricchito di doni della natura e della grazia. Per la stessa ragione, il il conte aveva consegnato la rosa d'oro ricevuta dal papa. I. donò una rosa d'oro anche ai canonici di Saint-Just di Lione, come ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] dei Ss. Cosma e Damiano, che avrebbe comprato l'appoggio papale con doni in denaro.
Nell'aprile 998 G. V consacrò l'abate Alawich di in occasione di questa, avrebbe ricevuto in dono un manoscritto contenente sacramentario, epistole e Vangeli ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] alcun bisogno dell'intermediazione della Chiesa, in quanto doni concessi direttamente da Dio agli uomini; né l' , esaltava la potenza divina e l'intervento decisivo della grazia, dono concesso da Dio in assoluta libertà: solo i predestinati si salvano ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] il battesimo e la sua umanità fu riconosciuta ricolma dei doni celesti. L'arca nel suo insieme prefigura quindi la Chiesa crux Vaticana (Roma, Tesoro di S. Pietro), gemmata e sbalzata, dono di Giustino II (575-578) al papa; quella di Nonantola ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] prudenza e circospezione (29). Tutto sommato, egli preferisce al prestito il dono puro e semplice, che, a suo avviso, presenta vantaggi per tutti. (8, 2). Senza di essa a nulla valgono i doni della Natura e la scienza stessa, che l'autore ha ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] rinforzo dell'abside, di S. Lorenzo in Damaso dove A. donò anche una "vestem de post altare [...] ubi requiescit corpus sancti navate laterali, e inoltre per l'abbellimento della basilica con doni di oggetti e arredi di vario genere (ibid., 506). ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] per il Figlio nello Spirito al Padre, aperta ad accogliere il dono dall'alto, dal Padre, per il Cristo Gesù nello stesso Spirito , chiamati come singoli e come Chiesa a far memoria dei doni di Dio, ma anche a riconoscere le proprie colpe, personali ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] fortunati. Analogamente, la sessualità era considerata un dono di Dio finalizzato alla perpetuazione della specie, tombe, mete di pellegrinaggio da parte dei fedeli che vi recano doni in cambio dell'intercessione del santo presso Allāh.
All'esterno ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] pelves de auro [...] ponderantes 3 lb., 6 uncias" ricordate come dono di Walterius Gyffard arcivescovo di York (1266-1279) nell'elenco delle . von Fürstenberg) o della Sapienza fra i sette doni dello Spirito Santo (Xanten, Dom-Mus., Schatzkammer) ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...