MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] esponenti del gruppo dirigente di Reggio e ottenendo in dono in tale occasione alcuni beni dai Parmensi. Dopo la è infatti indirizzata al M. con il tema classico della richiesta di doni e denaro.
Fonti e Bibl.: G. de Mussi, Chronicon Placentinum, ...
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CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] alleanza tra Cortona e Siena. La Signoria senese gl'inviò in dono un corredo cavalleresco. Il C. era menzionato nel testamento del padre del tempo o dei loro rappresentanti, che recarono ricchi doni. Nel contempo, l'entrata ufficiale e sostanziale di ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] le opportunità che via via si presentavano: nel 1468 ebbe in dono il reddito del pedaggio del ponte sul Po di Piacenza e altri indossare le vesti di consigliere e grazie ad altri doni ducali si accingeva a sistemare degnamente la sua abitazione ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] la risoluta e decisa mediazione del M., i suoi mirati doni al consigliere imperiale Francisco de los Cobos - su tutti, il nelle stanze destinate ad accogliere la duchessa anche il suo dono agli sposi: un non meglio identificato dipinto di Leonardo da ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] dimissione, ed invece ottiene dal munificentissimo principe nuovi doni e concessioni". Ritenendolo "ancora più stupido e più il quale, alla fine dell'anno 1846 gli ha dato un dono di diecimila ducati, premiandolo della buona amministrazione" (p. 38). ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] ancora nel 1539 la sua vedova Alessandra le inviava in dono due "scoffiotti". In una lettera del 23 luglio 1533 di placare l'animo del condottiero con l'offerta di preziosi doni, e di salvaguardare il territorio dalle prepotenze della soldataglia, ma ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] volle testimoniare la sua gratitudine inviando un'ambasceria al doge e doni al Guarco.
Due anni dopo, caduta Chioggia in mano ai II che, il 21 febbr. 1390, lo ricompensò facendogli dono di una rendita perpetua di 3645 lire annue sulle entrate ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] 1595 assumendo titolo marchionale. Quindi, nel 1596, Camilla Peretti donò al nipote la baronia di Pescina e la contea di Celano giugno 1613 suddivise fra Camillo Pavoni, Roberto Primi e Ottavio Doni un appalto per «cavare e far cavare argenti, et ori ...
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DRENGOT, Rainulfo, detto Trincanotte (Trinclinocte, Drincanoctus)
Errico Cuozzo
Quarto conte di Aversa, secondo di questo nome, normanno di stirpe, apparteneva alla nobile famiglia dei signori di Quarel, [...] Dopo la cerimonia il D. ritornò in Aversa carico di ricchi doni.
La sottomissione del D. segnò l'apogeo della potenza politica del D. e di Drogone d'Altavilla, che, portandogli in dono molto denaro e molti cavalli, gli chiesero di ricevere dalle sue ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] nel 1228 e dal 1235 al 1238; nell'agosto 1225 ebbe in dono dall'imperatore i beni di Luca, tesoriere della Chiesa di Palermo, morto presso il sultano d'Egitto; rientrato a corte con numerosi doni per il suo sovrano, B. tornò in Egitto l'anno ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...