DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] pp. 321, 325 s., 347, 363-388, 391 ss., 396, 398, 401-413, 420-437, 441 s.; G. Rossi Sabatini, Pisa al tempo dei Donoratico (1316-1347), Firenze 1938, pp. 158 ss., 188, 204, 207, 209 s., 212 ss., 219 s.; O. Banti, Jacopo d'Appiano. Economia, società ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] signori di Pisa, Pisa 1937, pp. 288 s., 293 ss., 297, 299, 305-18, 322-27; G. Rossi Sabatini, Pisa al tempo dei Donoratico (1316-1347), Firenze 1938, pp. 81, 92, 95-99, 102, 105, 108 ss., 112; R. Davidsohn, Storia di Firenze, IV,Firenze 1960, pp ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque verso il 1329 a Pisa, dal conte di Donoratico Bonifazio (Fazio) Novello di Gherardo e da Bertecca di Castruccio Castracani degli [...] 1791, pp. 337 ss.; R. Roncioni, Istorie pisane, a cura di F. Bonaini, Firenze 1844, I, 2, p. 803;N.Toscanelli, I conti di Donoratico Della Gherardesca signori di Pisa, Pisa 1937, pp. 321, 325 s., 412 s., 441-444; G. Rossi Sabatini, Pisa al tempo dei ...
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Famiglia feudale, d'origine longobarda, discendente, secondo la tradizione, da s. Walfrido (m. 764 circa). Primo personaggio accertato è Gherardo (m. 990 circa), signore di terre nella Maremma, tra le [...] 1458; il beato Gaddo, nei primi del '400), ma soprattutto uomini d'arme e di governo. Il ramo dei conti di Donoratico, stabilitosi a Pisa, ebbe fino al Trecento anche il titolo di domini della terza parte del regno Callaritano (cioè di Cagliari). A ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] e saccheggiarono le case di Dino e di Uberto Della Rocca e quelle dei conti Gherardo e Bernabò Della Gherardesca di Donoratico in S. Lorenzo alla Rivolta, oltre quella del D. in Chinzica. I Gambacorta, quella notte stessa, fecero uscire da Pisa i ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] il nome del nonno paterno (figlio del conte Guido il Vecchio), non sembra essere stato il primogenito, ma il secondo dopo Carlo, che probabilmente ebbe tale nome in onore di Carlo d'Angiò. La sua nascita ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] Nella sommossa del 1º maggio il C., insieme con i suoi cugini Guelfo e Lotto (quest'ultimo anche suo cognato) di Ugolino di Donoratico, si distinse al fianco dei Visconti e con gli stessi fu inviato in esilio a Montopoli; fu un esilio assai breve, ma ...
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BISERNO, Inghiramo conte di
Emilio Cristiani
Appartenente ad una famiglia di feudatari maremmani, il B. nacque da Ranieri verso la metà del sec. XIII.
Consorteria di origine feudale che prendeva nome [...] Cornia, presso Segalari, e probabilmente proveniva dallo stesso antico ceppo che aveva dato origine ai conti Della Gherardesca di Donoratico, i conti di Biserno furono tra quei feudatari maremmani che il Comune di Pisa era riuscito a sottomettere nel ...
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DELLA GHERARDESCA, Alberto
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Tedice (VII) conte di Segalari, discendeva da Ugo (I), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, intorno alla metà [...] del secolo si distinsero nei tre rami - ciascuno dei quali fu designato dal castello maremmano di cui era detentore - dei conti di Donoratico, dei conti di Castagneto e dei conti di Segalari.
Il D. visse nella prima metà del XIII secolo: di lui ci è ...
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APPIANI, Giovanni (detto Vanni)
Ottavio Banti
Figlio di Benvenuto, nacque a Pisa verso la fine del sec. XIII. Come il padre esercitò la professione di notaio, e ricoprì vari uffici nella amministrazione [...] seguito in Pisa.
L'A. dunque ritornò in patria dove, sul finire del 1347, poco dopo la morte di Ranieri di Donoratico, un violento scontro combattuto fra Raspanti e Bergolini portava questi ultimi al potere. Non è improbabile che l'A. prendesse parte ...
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