(MAO) Gruppo di enzimi, della classe ossidoreduttasi, contenenti rame e FAD come gruppo prostetico. Sono delle flavoproteine in grado di ossidare diverse monoammine e di ridurre l’ossigeno molecolare [...] ammine derivanti dalla decarbossilazione degli amminoacidi, sia ammine fisiologicamente importanti (adrenalina, noradrenalina, dopammina), trasformandole nelle corrispondenti aldeidi, con liberazione di ammoniaca.
Hanno azione inibitrice sulle MAO ...
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anfetamina
Sostanza basica appartenente con i suoi derivati alla famiglia delle fenetilammine, utilizzata a scopo medico nel trattamento dell’obesità (per controllare il peso e sopprimere l’appetito) [...] dell’efficienza con cui essa si lega ai vari trasportatori di membrana. Per es., il legame con il trasportatore per la dopammina è più efficiente per la D-a. che per la L-a., mentre l’azione sul trasportatore della norepinefrina non è stereospecifica ...
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cocaina
Alcaloide che si ottiene dalle foglie di coca, pianta originaria dell’America Settentrionale. È un estere del gruppo degli anestetici locali, che appartiene alla famiglia dei tropani degli alcaloidi [...] gioca un ruolo essenziale in quasi tutte le forme di rinforzo (➔). Iniezioni endovenose di c. incrementano la concentrazione di dopammina nel nucleo accumbens, il quale rappresenta un sito critico per i meccanismi di rinforzo indotti da questa droga ...
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putamen
Uno dei nuclei della base. Insieme al nucleo caudato, il p. costituisce il neostriato, la parte filogeneticamente più recente del corpo striato; con il globo pallido forma invece il nucleo lenticolare, [...] circuito neuronale deputato alla pianificazione e all’attuazione del programma motorio; nel p. e nel nucleo caudato terminano le fibre modulate dalla dopammina che originano dai neuroni del tegmento mesencefalico (via dopamminergica mesostriatale). ...
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ergotismo
Intossicazione prodotta dagli alcaloidi di Claviceps purpurea (segale cornuta, in fr. ergot); si verifica per abuso terapeutico o per intossicazione alimentare da farine contaminate. Si manifesta [...] degli alcaloidi della segale cornuta, passa attraverso un agonismo parziale e un antagonismo nei confronti dei recettori della dopammina. Albert Hofmann nel 1944 sfruttò la struttura centrale di tali alcaloidi (acido lisergico) con diverse sostanze e ...
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Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica.
Modalità di liberazione
I n. sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili [...] adrenalina o della noradrenalina dipende dal tipo di recettore eccitato e, in genere, è di tipo inibitorio. La dopammina è sintetizzata soprattutto in neuroni concentrati nella substantia nigra, nell’ipotalamo e nel bulbo olfattivo: essa è importante ...
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placebo
Fabrizio Benedetti
L’effetto placebo consiste in un cambiamento organico o mentale in un soggetto che attribuisce un significato simbolico a un evento o a un determinato oggetto (per es., una [...] accumbens. Oltre all’attivazione dei recettori oppioidi, nel nucleus accumbens avviene anche un’attivazione dei recettori per la dopammina, e ciò indica l’alto grado di complessità della risposta placebo.
Effetto placebo in diverse patologie
Con l ...
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fascicolo mediale del proencefalo
Complesso fascio di fibre nervose che si estende bidirezionalmente dalle regioni olfattive basali, la regione periamidgaloidea e dai nuclei del setto, fino al tegmento [...] uomo. I neuroni che danno origine al fascicolo proencefalico mediale sono di tipo dopamminergico, cioè utilizzano il neurotrasmettitore dopammina, e possono essere attivati – oltre che da stimoli biologici naturali – anche da una serie di droghe come ...
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substantia nigra
Formazione neuronale del mesencefalo, situata nei peduncoli cerebrali, implicata nell’esecuzione di molte funzioni motorie. I neuroni della s. n., detta anche sostanza nera di Sommering, [...] e laterale e nucleo centromediano). Nella parte compatta è localizzata la maggior parte dei neuroni che sintetizzano la dopammina; da qui partono grosse proiezioni verso il neostriato (via nigrostriatale), la corteccia limbica (vie mesocorticali) e ...
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catalessi
Condizione che si verifica in alcuni stati neuropsichiatrici, in cui il paziente appare irrigidito, a occhi chiusi, non risponde ai richiami e non reagisce agli stimoli; la contrazione volontaria [...] fra letargo e sonnambulismo). Si può verificare c. anche durante il trattamento con alte dosi di antipsicotici atipici, e in partic. del risperidone, per occupazione della gran parte dei recettori postsinaptici D2 della dopammina nel nucleo striato. ...
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