GUEVARA, Antonio de
Scrittore spagnolo, nato probabilmente a Treceño (Asturie di Santillana), forse nel 1480, morto a Valladolid nel 1544. Vestì l'abito francescano, e disimpegnò alte cariche: predicatore [...] lungo alla corte di Carlo V, che accompagnò nell'impresa di Tunisi e nei viaggi in Italia.
Nell'opera nota con il doppio titolo di Libro llamado Reloxín de Principes e Libro aureo del emperador Marco 'Aurelio (1529) e presentata come traduzione di un ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Giulio Dolci
Poeta popolare fiorentino, nato nel 1450 e morto circa il 1525. Fu padre di Pier Francesco (v.).
Scrisse, con una certa arguta facilità, laudi spirituali e canti carnascialeschi, [...] rusticano, un poemetto misogino (Il sonaglio delle Donne) e una Contenzione di Mona Costanza e di Biagio, specie di contrasto a doppio senso tra una padrona e un suo contadino. Al G. vanno anche attribuiti, come ha dimostrato C. Arlia, certi sonetti ...
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Fire, Andrew
Genetista statunitense (n. Palo Alto, California, 1959). Ricercatore (1986-2003) presso il dip. di embriologia del Carnegie Institution di Washington e l’univ. di Stanford (dal 2003), e [...] con il DNA in modo da disattivare i geni e bloccare la sintesi delle proteine (silenziamento genico mediato da RNA a doppio filamento o RNA interference). Nel 2006 ha ricevuto il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, insieme a C. Mello ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] per ogni punto j-uplo). Infine, il genere è ridefinito come (n−1)(n−2)/2−d−k, dove d è il numero di punti doppi e k è il numero delle cuspidi.
La chiarezza e il rigore dell'approccio di Brill e Noether si dovevano pagare però a caro prezzo. Esso ...
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ALA
F. Grana
G. Matthiae
Si chiama genericamente a. di un edificio un corpo laterale che può avere o non il suo equivalente simmetrico rispetto al centro.
In particolare prende il nome di a. (πτερόν) [...] quando il porticato si estende intorno a tutta la cella, monoptero, se il porticato è semplice, o diptero, se esso è doppio.
Il termine passò anche nella nomenclatura del tempio tuscanico, dove si definiscono con il nome di a. i tratti porticati che ...
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e-ink
s. m. e agg. inv. Inchiostro elettronico, tecnologia informatica che permette la riproduzione di un testo scritto su un supporto predisposto di spessore molto sottile; di tale tecnologia.
• Grazie [...] più è touch screen, basta una leggera pressione del polpastrello verso destra o verso sinistra per voltare le pagine (con un doppio tocco in alto a destra si può fare persino un orecchio al libro, senza il senso di colpa di sciupare alcunché). (Luca ...
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elettrofilo
Simone Gelosa
Molecola (o ione) in grado di accettare elettroni durante una reazione da un’altra molecola, detta nucleofila. Gli elettrofili, pertanto, si comportano come acidi di Lewis [...] di Markovnicov, in base alla quale l’atomo di idrogeno del reattivo si lega prevalentemente all’atomo di carbonio del doppio legame che contiene il maggior numero di atomi di idrogeno. Nella chimica organica il legame carbonilico R2C=O rappresenta un ...
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spettrofotometro
spettrofotòmetro [Comp. di spettro- e fotometro] [MTR] [OTT] Fotometro spettrale, cioè strumento per paragonare le intensità di due sorgenti policromatiche (una è la sorgente in esame, [...] da un fotometro alla cui testa è anteposto un monocromatore regolabile sulla voluta lunghezza d'onda; si parla di s. a doppio raggio e di s. a raggio singolo (v. fig.) a seconda che il confronto tra porzioni corrispondenti degli spettri delle due ...
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SCID In immunologia clinica, sigla di severe combined immunodeficiency disease, usata per indicare una malattia congenita inquadrata nell’ambito dei difetti primitivi del sistema immunitario che, senza [...] e B, e con normale o accresciuto numero di linfociti B, senza linfociti T.
Il gruppo delle SCID con doppio difetto dei linfociti T e B include almeno tre condizioni patogenetiche, ereditate come malattie autosomiche recessive: variante con mutazione ...
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Immissione di liquido nell’intestino per la via del retto, detto anche clisma o enema. Si attua con un irrigatore munito di canna flessibile e cannula rettale, oppure con una pera di gomma munita di beccuccio. [...] consistente nell’eseguire sotto controllo radioscopico un c. di una sostanza radiopaca, eventualmente commista ad aria ( clisma a doppio contrasto) per poter praticare le opportune radiografie dello stampo del lume del colon. Il clisma del tenue si ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...