LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] la L. sposò per procura il marchese Girolamo Spinola, portando in dote un patrimonio considerevole. In seguito impiegò spesso il doppio cognome, con il quale fu poi usualmente designata. Trasferitasi stabilmente a Savona, città del marito, continuò i ...
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GASPARINI, Innocenzo
Marzio Romani
Nacque il 19 ag. 1920 a Milano da Antonio e Elisa Zambetti. Nel febbraio 1944 si laureò in economia e commercio presso l'Università L. Bocconi con G. Demaria, sul [...] universitario Ca' Foscari (15 dic. 1955). In questo periodo la sua vita professionale finì con l'orientarsi su un doppio binario: quello dell'insegnamento e della ricerca scientifica e quello dell'impegno civile. Chiamato a far parte del Comitato ...
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MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] , suo agente a Roma in sostituzione del fratello cardinale Giovanni Ludovico, principe vescovo di Trento.
Forte di questo doppio, prestigioso incarico, il M., ricordato come "versatissimo in tutte le sette arti liberali [(] gran musico et matematico ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] (La Porta, p. 39). Convincente anche l'attribuzione del Ritratto d'uomo in collezione Patrizi a Roma e del Doppio ritratto della Galleria Palatina di Firenze (Padovani).
Il 28 sett. 1530 risulta essere stato testimone alla redazione di un codicillo ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] compilazione di una falsa bolla in favore di Cesare Trivulzio, vescovo di Como, nel 1536; i profitti tratti, con abile doppio gioco, dai re di Spagna e d'Inghilterra in occasione del parere canonico dello zio cardinale Pietro sul divorzio chiesto da ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] e risuscitava i conigli. Quest'ultima caratteristica lo ricollegava alla tradizione francescana. Il suo dono di predizione era a doppio senso e, come ogni personaggio sacro, egli poteva essere di volta in volta benigno o maligno: era un oracolo ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] situare l'occasione celebrativa per la quale furono composti. La raccolta sacra pone in luce la produzione policorale a doppio coro che accomunava le esecuzioni nella chiesa di S. Agostino e nello stesso duomo, per le quali si aggiunsero musicisti ...
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PISARI (Piseri), Pasquale
Siegfried Gmeinwieser
PISARI (Piseri), Pasquale. – Compositore, nato intorno al 1725 a Roma. Si ignorano i nomi dei genitori (il padre sarebbe stato un muratore; cfr. Schilling, [...] un risultato soddisfacente con altrettante voci; infatti, raddoppiarne il numero significa aumentare la difficoltà assai più del doppio …» (1770; trad. it 1979, p. 352).
L’opera di Pisari lasciò tracce durevoli in Roma: Giuseppe Jannacconi ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] dei corpi isotropi, dei corpi con un asse di simmetria e del mezzo elastico immaginato da G. Green per spiegare la doppia rifrazione della luce. È tuttavia esclusiva del G. l'idea originale e feconda delle deformazioni tipiche, quelle di terzo tipo ...
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CANNICCIARI, Pompeo
Maria Caraci
Nacque nel 1670 a Roma, dove compì gli studi musicali; all'età di sedici anni cominciò a comporre e, affermatosi assai giovane come valente polifonista, dal 1694 al [...] compositiva fiamminga nell'impiego frequente e serrato di canoni in tutte le voci. Una gran parte delle sue opere è scritta per doppio coro, solisti, organo o violini (per lo più due) e basso continuo. Nei salmi e soprattutto nelle messe, il C., come ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...