L’arte mariana, i miracoli, le leggende, per quasi venti secoli hanno contribuito a civilizzare in special modo l’Europa (e poi l’America Latina), dove la venerazione per la Beata Vergine è andata di pari passo con il riconoscimento della dignità della donna. Ma la diffusione dei nomi mariani non è stata sempre lineare e massiccia.I nomi mariani si sono diffusi in Oriente prima che in Occidente, e ...
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Il repertorio dei cognomi italiani è ricco di apostrofi e si tratta quasi sempre di preposizioni semplici o articolate elise davanti a vocali. Con la preposizione semplice le forme con D’ sono numerosissime e di varia frequenza per citare solo quelle con la base iniziante con Ab-, ecco D‘Abbene, D’Abbraccio, D‘Ab(b)ronzo, D’Abbruzzi/-o, D’Abramo, D’Abrosca, D’Abundo (alcune hanno origine da un’errata ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] è richiamato dall’omonimo teorema e dalla curva steineriana, anche solo steineriana (‘il luogo dei punti in cui ogni punto è doppio per una curva polare rispetto a quella data’). Tra gli altri, il matematico norvegese Niels Henrik Abel (1802–1829), a ...
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Dopo aver motivato la non banale differenza di frequenza dei cognomi italiani con la poligenesi della forma e la diversa rilevanza statistica, storica, culturale, politica, sociale dei referenti etimologici (Del perché alcuni cognomi sono frequenti e altri rari), discutiamo qui un’altra importante ragione per cui esistono cognomi frequenti e cognomi rari. Il rapporto lingua-dialettiLe differenze tra ...
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Con la sentenza del 27 aprile-31 maggio 2022, no 131, la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo, oltre che discriminatorio e lesivo dell’identità del figlio, il primo comma dell'art. 262 del codice civile da cui derivava l'automatismo del so ...
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Europa e Mediterraneo d'Italia. L'italiano nelle comunità storiche da Gibilterra a Costantinopoli - 4. L’italiano nel Cantone dei Grigioni: una duplice minoranza linguisticaAl turista giunto da lontano [...] monolingue, la maggior parte dei romanciofoni è parimenti competente nella lingua tedesca. Il bilinguismo individuale è una lama a doppio taglio: motivo di debolezza per la vitalità della lingua stessa – con il solo romancio non è possibile vivere ...
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Discorso d’odio e stereotipi si collocano rispettivamente all’apice e alla base della piramide dell’odio (Falloppa 2020): sono legati a doppio filo da un nesso eziologico ad un estremo del quale leggiamo, [...] sentiamo, vediamo l’effetto prodotto attrave ...
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Tommaso Pincio è un doppio, un gemello, un’impostura, una finzione, a partire dal nome che ha scelto per sé stesso, da scrittore. Penso si possa parlare, a ragione, di una retorica del doppio, per i suoi [...] romanzi: più Pynchon che Pincio fino a Cinaci ...
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«Nel caso mio hanno ragione i badilanti, e hanno ragione i minatori, hanno torto i latifondisti, e ha torto la Montecatini. Basta muoversi appena un poco, vedere come questa gente vive (e muore) e la scelta [...] altra centripeta, cioè tendente a mantenere un «sottofondo identitario» (addirittura doppio, per ossequio all'«individualità biografica» e ai modelli).Letteratura civile, vita agraIl doppio movimento potrebbe aver a che fare, in qualche modo, con gli ...
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Lingue sotto il tetto d'Italia. Le minoranze alloglotte da Bolzano a Carloforte - 2. Il francese e il francoprovenzaleIl francesePer motivi storici diversi, il francese è lingua di cultura accanto all’italiano [...] di Graziadio I. Ascoli intitolato Schizzi franco-provenzali (1874). Lo studioso considera come tratto “diagnostico” fondamentale il doppio esito della a latina che in queste parlate si conserva, come nelle varietà occitane, in tutte le posizioni ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...
Botanica
Termine riferito al fiore (detto anche pieno) nel quale tutti o parte degli stami, e talvolta dei carpelli, si metamorfosano assumendo aspetto petaloideo. I fiori d. possono originarsi anche per duplicazione dei petali, o per duplicazione...
doppio
dóppio [agg. Der. del lat. duplus, da duo "due"] [ALG] Di un elemento geometrico che può essere considerato la sovrapposizione di due elementi tra loro identici e deve quindi essere contato due volte: piano d., punto d. (v. oltre),...