polmone /pol'mone/ s. m. [lat. pulmo -onis]. - 1. (anat.) [organo doppio della respirazione posto nella cavità toracica] ● Espressioni: fig., polmone di mare → □. 2. (tecn.) a. [nome di apparecchi che [...] hanno qualche analogia di funzionamento con i polmoni anatomici] ● Espressioni: polmone d'acciaio → □. b. [organo adibito alla regolazione della pressione di una condotta] ≈ cassa d'aria. 3. (fig.) [elemento ...
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filo s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. partic. anche le fila). - 1. a. (tess.) [prodotto della filatura di una fibra: f. per imbastire; calze di f.] ≈ ⇓ refe. ● Espressioni: [...] ; filo di lana [punto d'arrivo di una gara sportiva, anche in senso fig.] ≈ arrivo, traguardo; fig., legato a filo doppio (a o con qualcuno) ≈ inseparabile (da); fig., ridotto a un filo [di persona ridotta a uno stato di estrema magrezza] ≈ ↑ ossuto ...
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sdoppiamento /zdop:ja'mento/ s. m. [der. di sdoppiare²]. - [il rendere doppio, il divenire duplice e sim.: s. dell'immagine visiva] ≈ duplicazione, raddoppiamento, raddoppio, reduplicazione. ● Espressioni: [...] sdoppiamento della personalità [disturbo psichico per cui un individuo presenta due personalità] ≈ ‖ dissociazione, schizofrenia ...
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sdoppiare¹ v. tr. [der. di doppiare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io sdóppio, ecc.), non com. - [ridurre a semplice ciò che è doppio: s. il filo] ≈ (non com.) scempiare. ↔ (non com.) doppiare, raddoppiare. ...
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vedere /ve'dere/ [dal lat. vidēre] (pres. indic. védo [lett. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé'], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [lett. véggono, ant. o poet. véggiono]; [...] v. intr. (aus. avere), fam. [assol., percepire stimoli esterni per mezzo della vista: non ci vede da un occhio; v. doppio] ≈ [→ VEDERE v. tr. (1. a)]. ● Espressioni: fig., iperb., non vederci più [perdere il controllo di se stesso: a quelle parole ...
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accetta /a'tʃ:et:a/ s. f. [dal fr. hachette, dim. di hache "ascia"]. - [attrezzo da taglio per la lavorazione del legno] ≈ ascia, [metallica, con doppio tagliente] bipenne, [usata un tempo come arma] mannaia, [...] [più grande] scure. ● Espressioni: fig., fatto con l'accetta [di lavoro, male eseguito e sim.] ≈ abborracciato, approssimativo, dozzinale, grossolano, mediocre, rozzo, scadente, sciatto, (fam.) tirato ...
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venire [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo, vièni, viène, veniamo, venite, vèngono; pres. cong. vènga, veniamo, veniate, vèngano; imperat. vièni, venite; fut. verrò, ecc.; condiz. verrèi, ecc.; pass. rem. [...] al litro] ≈ costare, (fam.) fare. b. [essere dovuto come spettanza, con la prep. a: facendo le parti, ti viene il doppio di me perché hai lavorato di più] ≈ competere, spettare. 9. [di data, associarsi a un determinato giorno della settimana: quest ...
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semplice¹ /'semplitʃe/ (ant. simplice) [lat. simplex simplĭcis, comp. di sem(el) "una volta", e tema di plectĕre "piegare"; quindi "piegato una sola volta"]. - ■ agg. 1. a. [che è costituito da un solo [...] con altro: un vermut s.] ≈ liscio. 2. (ling.) [di consonante, che non presenta raddoppiamento] ≈ scempio, tenue. ↔ doppio, geminato, intenso. 3. (estens.) a. [di problema, ragionamento e sim., che non presenta difficoltà] ≈ facile, rapido, sbrigativo ...
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franco² [da franco¹, propr. "uomo libero del popolo dei Franchi"] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. (ant., lett.) a. [che ha molto coraggio] ≈ ardimentoso, audace, coraggioso, impavido, intrepido. ↔ pauroso, [...] f.] ≈ disinvolto, spedito. ↔ goffo, impacciato. c. [che mostra sincerità e lealtà] ≈ leale, schietto, sincero. ↔ ambiguo, doppio, falso, ipocrita, simulatore. ■ avv. [con franchezza, con schiettezza: ti dirò f. che ne penso] ≈ e ↔ [→ FRANCAMENTE ...
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Botanica
Termine riferito al fiore (detto anche pieno) nel quale tutti o parte degli stami, e talvolta dei carpelli, si metamorfosano assumendo aspetto petaloideo. I fiori d. possono originarsi anche per duplicazione dei petali, o per duplicazione...
doppio
dóppio [agg. Der. del lat. duplus, da duo "due"] [ALG] Di un elemento geometrico che può essere considerato la sovrapposizione di due elementi tra loro identici e deve quindi essere contato due volte: piano d., punto d. (v. oltre),...