L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] arcaica fino al III sec. a.C. le tombe sono del tipo a cella, delle dimensioni di un grosso sarcofago con tetto a doppio spiovente, costituite da lastre di calcare o a semicamera. Dal secondo quarto del V sec. a.C. pitture ornano le pareti delle ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] cadavere deposto entro contenitori in legno o pietra, non di rado multipli. La conservazione del corpo e la dottrina del "doppio" (Ka) qualificano la t. come punto fisso di riferimento per la parte spirituale dell'essere umano, anche se la complessa ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] una decina di pittori su circa 150 vasi. Nel Corinzio arcaico (620-590 a.C.) una ventina su un numero di vasi quasi doppio. Nel Corinzio medio (590-575 a.C.) una venticinquina su un numero di vasi triplo rispetto a quelli transizionali. Nel Corinzio ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] superstite; le pareti esterne erano prive di decorazione e vi si aprivano, sul lato meridionale, cinque monofore a doppio strombo. In una fase successiva, riconducibile alla fine dello stesso secolo (Bognetti, 1957; Caramel, 1984), il presbiterio ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] intatto in pietra di questo tipo di seggio si è rinvenuto a Chorazin).
La copertura dell'ambiente era a tetto con doppio spiovente terminante sulle facciate con frontone di tipo siriaco, cioè con lato di base spezzato da un arco.
Le pareti esterne ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] -855).È una costruzione in tufi, a tre navate con un'unica abside riccamente decorata all'esterno con un doppio ordine sovrapposto di lesene e archetti pensili, scandito orizzontalmente da più fasce decorative. Anche i fianchi sono caratterizzati da ...
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Vedi NYON dell'anno: 1963 - 1996
NYON (Colonia Iulia Equestris)
A. Bisi
Città svizzera del cantone di Vaud, posta sulla riva nordoccidentale del lago Lemano, 22 km a N-E di Ginevra. Alla stazione lacustre [...] l'altare al dio e sei pilastri centrali lungo la linea assiale, alti m 3,75 che sostenevano un tetto a doppio spiovente, con un perfezionato sistema di scolo. Altre gallerie sotterranee inquadrano il Foro Secondario e servivano, come quelle analoghe ...
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Vedi LATO dell'anno: 1961 - 1995
LATO (Λατώ)
I. Baldassarre
Città di Creta, secondaria, ma fra le più antiche del periodo arcaico, situata nella parte orientale dell'isola, scarsamente testimoniata dalle [...] della pietra locale. Gli ambienti sono differenti per grandezza e numero, e la copertura era a terrazza o a doppio spiovente. Numerose le cisterne, scavate nella roccia o costruite, pubbliche o annesse alle case.
Su una terrazza particolarmente larga ...
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FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] , le monete imperiali (Parigi, BN, Cab. Méd.). Si può quindi affermare che gli antichi capi franchi risentivano di un doppio influsso culturale, classico e germanico.Da Basina, che era stata in precedenza moglie del re dei Turingi, Childerico ebbe ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Nimes
Cinzia Vismara
Nîmes
Il centro (lat. Nemausus) si trova lungo la leggendaria via di Eracle, che metteva in comunicazione [...] metà del I sec. a.C., che nell’ultimo quarto del secolo vengono sostituiti da edifici pubblici, ai quali succede un’area aperta con doppio portico su tre lati che racchiude il tempio dedicato tra il 3 e il 5 d.C. ai nipoti di Augusto, Gaio e Lucio ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...