DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] dal Nagler (1860) all'affresco del Camposanto di Pisa, si basi su una copia eseguita dal pittore bolognese. Il doppio filetto che incornicia le storie del Battista e la Circoncisione e la corrispondenza delle misure potrebbero inoltre indicare la ...
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ANTEMIO da Tralle
A. Iacobini
Architetto bizantino attivo nella prima metà del sec. 6° a Costantinopoli. Figlio del medico Stefano, A. nacque a Tralle in Asia Minore (od. Aydın in Turchia). Di qui - [...] da cupola a ombrello entro un perimetro quadrato -, il più significativo precedente della Santa Sofia nella tipologia a doppio involucro spaziale interferente. Come per i Ss. Apostoli, tuttavia, due elementi inducono a dubitare di questa proposta ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] deve al solo D., assegna al rilievo la parte preponderante dell'ornato.
L'opera consiste in un bancone da scrivere e in un doppio sedile, per gli uditori e i notai dell'arte, che in forma di grande mobile centinato copre tutta una parete della prima ...
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TARNOVO
A. Tschilingirov
TĂRNOVO (od. Veliko Tărnovo)
Città della Bulgaria centrosettentrionale, posta sulle estreme propaggini dei Balcani centrali, su tre colline racchiuse da un'ansa del fiume Jantra.Il [...] 1393. Sulla base dell'originario impianto cruciforme con cupola su quattro pilastri, con tre absidi semicircolari e con doppio nartece, la chiesa è stata ricostruita nel 1980-1981.Le rovine sulla collina di Trapezica, in parte scavate, costituiscono ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
F. Aceto
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. 13°, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272, a tutt'oggi l'unica sua opera superstite [...] foggiana ha consentito di accertare che il personaggio ivi menzionato, dalle mansioni non altrimenti specificate, era titolare di un nome doppio (la formula epigrafica P'tobartholomeus va forse sciolta in P(ie)t(r)obartolomeo).Il punto di più forte ...
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FONTENAY, Abbazia di
T. N. Kinder
(lat. Fontanetum)
Seconda abbazia filia della cistercense Clairvaux, situata nella regione francese della Borgogna (dip. Côte-d'Or) e anticamente appartenente alla [...] quadrato claustrale; il suo alzato - ricostruibile grazie a una porzione superstite del muro est con quattro finestre - presentava un doppio registro di monofore inserite in un articolato ordine di colonne applicato a parete ed era coperto da volte ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] della banchetta delle pareti. Talora si rinvengono anche degli ossuarî a cassetta in pietra di Trapani, con coperchio a doppio spiovente, che sono in genere il frutto di reimpieghi tardivi degli ipogei. Esiste poi un tipo intermedio di sepoltura ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] (La Porta, p. 39). Convincente anche l'attribuzione del Ritratto d'uomo in collezione Patrizi a Roma e del Doppio ritratto della Galleria Palatina di Firenze (Padovani).
Il 28 sett. 1530 risulta essere stato testimone alla redazione di un codicillo ...
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GHERIAT el-GHARBIA
A. Di Vita
Località del predeserto tripolitano a circa 340 km da Tripoli, ove sorse uno dei tre grandi forti che costituirono, da Settimio Severo in poi, la protezione più meridionale [...] assai accuratamente. Era a tre passaggi voltati e di essi il mediano, incorniciato da modanature concentriche, era largo il doppio dei passaggi laterali; sulla chiave dell'arco appare, dentro una corona d'alloro scolpita, un'iscrizione che resta ...
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IPOSTILA, Sala
L. Crema
IPOSTILA, Sala (dal gr. υ½ποᾒστυλος da υ¾ποᾒ "sotto" e στυᾒλος "colonna"). − Si chiama i. una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando [...] re si costruiva; erano edifici isolati, occupati completamente da colonne largamente spaziate, preceduti e spesso fiancheggiati da un doppio portico, talvolta aperti su un lato o (se si accetta la restituzione dell' "apadāna" di Serse a Persepoli ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...