Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] intorno ad un cortile; la parte meglio conservata erano i magazzini, dove, sotto la base di un pìthos, fu trovata una doppia ascia in lamina di bronzo.
Alla fine del Tardo Minoico I b, villa e villaggio furono distrutti. Nella villa, specialmente nei ...
Leggi Tutto
Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] della Ville des Tours si concluse prima della metà del 14° secolo. La superficie occupata dall'abitato aumentò forse più del doppio fra il 1200 e l'epoca della peste nera (1348), con una popolazione che doveva raggiungere allora le 15.000 persone ...
Leggi Tutto
RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] cui i due templi gemelli dedicati a Ba῾al e a Dagan: questi presentano una sala quadrata, con spesse mura a doppio paramento su ampie fondazioni, preceduta da due cortili lastricati con un altare posto davanti all'ingresso del sacello; una scala dava ...
Leggi Tutto
Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (Φιγαλία, Φιγάλεια, Φιγαλέα; Phigalia)
L. Guerrini
Antica città greca nella zona O dell'Arcadia, situata al di sopra di una terrazza montuosa a picco su una [...] il pilastro di Megara Iblea). Tutte le colonne sono fornite di una base larghissima - il loro diametro è quasi il doppio del diametro del fusto della colonna - e complicata, il cui ufficio è probabilmente di nascondere il muretto a cui si appoggiano ...
Leggi Tutto
DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] ... l'anno 1672, Torino 1674) che testimoniano la sua grande abilità nel genere; di essi rimane (Torino, palazzo reale) il doppio Ritratto equestre di Cristina di Fleury e di Emanuele Filiberto di Savoia principe di Carignano. La nascita del principe ...
Leggi Tutto
BOURGES
A. Prache
(lat. Avaricum)
Città della Francia centrale, nella regione storica del Berry, capoluogo del dip. dello Cher, alla confluenza dei fiumi Yèvre e Auron, che bagnano la città bassa. Antico [...] sostenuto, che lo schema architettonico attuato a B. derivi da quello di Notre-Dame a Parigi, malgrado la presenza delle doppie navatelle in entrambi gli edifici: Saint-Etienne non presenta né transetto, né tribuna e, inoltre, la facciata con cinque ...
Leggi Tutto
ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] si sono conservati grazie al riutilizzo come travi in fattorie e tutti hanno lo stesso genere di decorazione: incroci di doppie volute e viticci singoli con all'estremità una terminazione piriforme, che si allarga sull'ampiezza di ciascuna tavola per ...
Leggi Tutto
SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] Elementi di capitelli d'età persiana con protomi taurine e basi di colonne ovoidali fortemente espanse decorate con un doppio cordone formante semicerchi, provenienti da scavi irregolari nella stessa zona, confermano l'esistenza sul luogo di edifici ...
Leggi Tutto
DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] di antichità nel cortile e nello scalone.
Mentre la facciata, articolata soltanto da fasce di bugnato, da un inconsueto portale doppio e da timpani ad arco al piano nobile, è assai semplice, all'interno il D. realizzò nella successione portico d ...
Leggi Tutto
GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] per l'interno del teatro adiacente alla villa (Shakespeare, Racine, Euripide e Rossini, ora distrutte), il G. ricevesse un compenso doppio rispetto a tutti gli altri scultori. Nel 1837 aveva già eseguito il grande timpano di terracotta che orna il ...
Leggi Tutto
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...