BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] '20. Prese parte attiva ai dibattiti, destreggiandosi tra i carbonari e la corte, tanto che P. Colletta lo accusò di doppio gioco.
L'accusa di machiavellismo il Colletta l'incentra nell'episodio dell'arresto dell'avvocato Paladini e dei suoi compagni ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] fedeltà ai patti sottoscritti. Ma la sicura buona fede di Giorgio Brognolo e del B. servì solo a mascherare meglio il doppio gioco del Gonzaga, accordatosi ormai con i Francesi e deciso ad abbandonare il cognato alla sua sorte.
Dopo queste prime ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] distintivo nel casato Obertengo per il ricorrere di più membri dai nomi simili, mentre in precedenza si era ricorsi al doppio nome: per esempio Oberto-Obizzo o Alberto-Azzo (l'altro caso significativo è quel soprannome di "Pelavicino" che darà avvio ...
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CICALI, Giovanni
Gino Morandi
Nacque a Montegatini Terme (Pistoia) il 25 luglio 1875 da Francesco ed Elena Tacchi. Trascorse la prima giovinezza a Grosseto, ove il padre esercitava una prospera attività [...] e le arti industr., XXVI [1901], pp. 7 s.); gli studi di Nuove disposizioni cinematiche ad inversione di marcia permacchine a doppio distributore (Torino 1911). L'attività di ricerca del C. si orientò poi nei cambi della meccanica dei fluidi e della ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] ., non sembra che questi fosse uomo dotato di alte qualità morali: "quantunque sufficientemente colto era d'animo assai basso e doppio, non sapendo adoperare altri argomenti per soddisfare la sua ambizione che i raggiri e le cabale..." (Granito, I, p ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] alla soluzione di Poggi è l'uso in facciata di partiture murarie a bugna liscia e di una finta loggia a doppio ordine di colonne, doriche le inferiori, corinzie le superiori. Nel prospetto est si discostò da Poggi e dai modelli fiorentini per ...
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FRESCOBALDI, Leonardo
Amalia Bettini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, gonfalone Nicchio, il 10 maggio 1485, da Girolamo e Dianora Gualterotti. Ebbe un figlio di nome Iacopo. Il padre, [...] che lineare e forse stava già trattando con i Francesi, con i quali successivamente ratificò la pace di Noyon. Il doppio gioco, comunque, dovette essere ben presto scoperto se il cardinale Wolsey scriveva al vescovo di Worcester (22 maggio 1516) che ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] edile - non fu molto prolifico come architetto perché di suo si conoscono solo due edifici sicuri: il corpo centrale a doppio porticato del vecchio seminario di Faenza (1783-86) e il demolito oratorio dei conti Ferniani a Cassanigo (1785). Inoltre ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] Il Carafa, che aveva assunto la direzione della politica papale imprimendole una svolta decisamente antimperiale, trattò, con un fine doppio gioco, l'alleanza sia con i Francesi sia con gli Spagnoli in cambio della cessione dello Stato di Siena alla ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] di musica di S. Pietro a Maiella di Napoli) - fa generalmente impiego di voci e orchestra, o di coro o doppio coro, soli e orchestra (poche sono le composizioni a cappella), rivelando un sapiente senso della costruzione musicale e una ricerca ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...