VALLO
Federico PFISTER
. La parola era dai Romani usata con un doppio significato: il primo e più proprio era quello di una palizzata o stecconato di legno, piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere [...] difensivo. Palizzate di questo genere sono proprie dell'arte militare primitiva di tutti i tempi e di tutti i paesi, ma particolarmente del tipo di fortificazioni detto indoeuropeo, nel quale il legno ...
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AUGI... (᾿Αυγι...)
L. Guerrini
Incisore monetale greco, il cui nome appare su un didracma arcaico di Metaponto, che presenta doppio orlo. Il disegno sulla moneta denota un ottimo stile, forte e stringato. [...] Dubbiosa è invece la lettura di un AUL che si è voluto vedere su altri esemplari. Il Sallet, però, anche per A. non crede alla firma dell'artista, ma legge Hygieia, nome della testa femminile incisa.
Bibl.: ...
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LEONI ARALDICI, Pittore dei (Maler der heraldischen Löwen)
L. Banti
Ceramografo corinzio, il cui nome deriva dai due leoni in schema araldico, separati da un doppio fiore di loto, dipinti sull'arỳballos [...] globulare del Louvre E 521. Al pittore sono stati attribuiti un secondo arỳballos e due oinochòai. Gli arỳballoi si ricollegano ad un gruppo assai vasto, che il Payne ha chiamato Gruppo del Leone e che ...
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NICOMACHUS (ΝΙCΟΛΑC)
M. E. Bertoldi
Iscrizione incisa su un'agata nera, con la raffigurazione di un satiro pensoso seduto su una pelle di pantera, con il doppio flauto ai piedi. L'iscrizione è stata [...] variamente interpretata: Niconias (Stosch); Niconas o Nisonas (de Murr); Nisomas (Lessing); Νι[κ]όλας (C.I.G.); come abbreviazione di Nicomachus (Brunn). La stessa iscrizione compare su una gemma con testa ...
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Vedi MISENO dell'anno: 1973 - 1995
MISENO (Μισηνόν, Misenum)
A. Zevi Gallina
Toponimo che nell'antichità designava la punta occidentale estrema del Golfo di Pozzuoli, la zona che comprende il doppio [...] bacino portuale (ora Mare Morto e Golfo di Miseno propriamente detto) ed il sito dell'abitato, che si estendeva dall'attuale Bacoli sino alla frazione che ancor oggi si chiama Miseno. Secondo la leggenda ...
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Vedi COLOSSO di Rodi dell'anno: 1959 - 1994
COLOSSO di Rodi
L. Laurenzi
Da una legge sacra di Cirene (Solmsen-Fränkel, Inscr. select., p. 60) appare che la parola kolossòs significava la statuetta aniconica [...] di argilla, legno o cera rappresentante "il doppio" d'un individuo, maschio o femmina. Il vocabolo, appartenente a una lingua pre-greca di ceppo asianico, significò, ancora in età preellenica, non solo la statuetta di valore magico, ma la vera e ...
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MICHIGAN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico a figure nere operante circa l'ultimo quarto del VI sec. a. C. Il nome è tratto da una piccola anfora del museo di Michigan, ma in realtà i documenti [...] più caratteristici di questo pittore consistono in una serie di stàmnoi con doppio fregio sulle spalle e intorno al ventre. La predilezione per questo peculiare sistema di decorazione unito all'impiego di un curioso, quasi regolamentare perizòma ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] o a spigolo, collo per lo più largo e basso, (in alcuni casi del tutto mancante), provvisto di manico semplice o doppio, ad arco, fissato mediante orecchiette forate; talora i manici sono di verga, fissati alla parete, come quelli della cista (v.). L ...
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ONNASEUOS (᾿Οννάσευος?)
A. Bisi
Nome di un sileno su uno sköphos italiota a figure rosse del museo di Palermo (n. 961).
Sul lato posteriore è una scena di genere: un efebo accanto a una donna che si [...] guarda allo specchio. Sul lato anteriore una menade con chitone senza maniche, suonatrice del doppio flauto (δίαυλος), è eretta accanto alla figura maschile, del tutto ignuda, seduta su una roccia; il sileno è barbato, ha orecchie caprine e un' ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] in Etolia, della fine del X o degli inizî del IX sec. a. C., si è assodata l'esistenza di una copertura a doppio spiovente, e così a Sparta nel santuario di Artemide Orthia; oggi abbiamo anche un appoggio a tale teoria in un modello fittile di òikos ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...