HEIDELBERG 209, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C.; J. D. Beazley gli assegna una dozzina di coppe a piede, [...] e senza, e una pyxis, avvertendo che per la stessa singolare mancanza di carattere delle sue pitture, un numero quasi doppio di opere deve rimanere elencato nella categoria più vaga di maniera del pittore. Si tratta di un piccolo maestro dal segno ...
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Centro nel comune di Viterbo, a 561 m s.l.m. sul versante NO dei Monti Cimini.
Monumento di rilievo è la chiesa abbaziale (nel 1911-15 privata delle sovrastrutture barocche) a cui si ispirò l’arte viterbese [...] del 13° sec.: con grande navata divisa in campate quadre, alternanza di colonne isolate (le navatelle hanno un numero doppio di campate) e pilastri; il transetto ha tre campate e cappelle comunicanti, il coro gira in semiottagono sporgente; la ...
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ENOBARBI (Ahenobarbi)
C. Pietrangeli
Cn. Domizio Enobarbo, console nel 32. a. C., coniò tra il 42 e il 40 a. C. alcuni aurei e denari con un ritratto sul rovescio che si è pensato di L. Domizio E., antenato [...] del monetario.
Sugli aurei è invece il ritratto di un uomo dal volto grasso, con doppio mento assai pronunciato e ampia stempiatura nei capelli, ma con una spiccata individualità, denunciata specialmente dal pathos dello sguardo: per i più si tratta ...
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SAMUS (Samus)
P. Moreno
Scultore renano, figlio di Venicarius, del I sec. d. C. Ha firmato con il fratello Severus la colonna di Giove a Magonza (65 d. C.): Samus et Severus Venicarii filii sculpserunt [...] (C.I.L., xiii, 118o6; v. vol. ii, fig. 1014).
L'iscrizione si riferisce evidentemente alla decorazione a rilievo sul doppio dado di base e sui cinque rocchi della colonna: la statua di bronzo dorato posta alla sommità, di cui restano solo frammenti ...
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Graham 〈ġrèiëm〉, Dan (propr. Daniel Harry). - Artista concettuale statunitense (Urbana, Illinois, 1942 - New York 2022). Tra i principali esponenti delle neoavanguardie del dopoguerra, attivo anche nel [...] (dalla fotografia alla performance, dal video all'architettura), indagando i temi dell'intersoggettività, dello specchio e del doppio, della trasparenza e del riflesso, e interessandosi alla complessa relazione tra opera d'arte e pubblico. Un ...
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Architetto (Roma 1581 - ivi 1651). Si formò con l'abile e fantasioso ebanista, disegnatore e teorico dell'architettura Giovanni Battista Montano, del quale pubblicò la Scielta di varij tempietti antichi [...] dai disegni del maestro, si mantenne ancorato a un composto classicismo di matrice tardo-cinquecentesca, impiegando lo schema a doppio ordine di lesene o il lieve aggetto dei corpi centrali con un equilibrato gusto scenografico. Attivo a Roma, per ...
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Pittore (Jaroměř, Boemia Orient., 1891 - Parigi 1971). Studiò alla Scuola di belle arti di Praga, seguendo anche corsi di geodesia astronomica presso il Politecnico; dal 1922 si stabilì in Francia, assumendone [...] con R. Daumal alla rivista Le grand jeu), dipinse opere dense di riferimenti esoterici, con stile asciutto e arcaicizzante (Doppio paesaggio, 1928, Parigi, Musée national d'art moderne). Dopo un periodo d'inattività (1939-49), la sua ricerca si ...
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Centro della Germania, in Assia, celebre per la sua abbazia (lat. mediev. Laurissa), sviluppatasi dalla chiesa dedicata a S. Pietro fondata nel 764. In epoca carolingia l’abbazia fu centro importante di [...] centro scrittorio. Testimonianza di grande rilievo del periodo carolingio è la Torhalle, caratterizzata dall’uso del doppio portico con archi inquadrati dall’ordine architettonico composito.
Da L. proviene il cosiddetto Evangeliario di L., opera ...
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Scultrice (San Pedro, Buenos Aires, 1918 - Dax 1982). Ha studiato pittura e si è dedicata ad essa sino al 1947; poi a Parigi (1948), in contatto con O. Zadkine, si è rivolta esclusivamente alla scultura. [...] sue opere, al di là delle forme astratte, conservano un carattere totemico, accentuato, soprattutto in alcune terracotte, da un colore che imita perfettamente la patina delle pietre antiche (Grande doppio, 1964, Otterlo, Rijksmuseum Kröller-Müller). ...
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transetto Nella chiesa cristiana a pianta longitudinale, corpo trasversale (detto anche navata trasversale o traversa) inserito tra le navate e la zona presbiteriale; mediante il t. la pianta assume forma [...] t., nelle quali un ulteriore t. si sviluppa oltre la crociera, e le chiese a doppio coro (comuni nel romanico d’oltralpe), che possono presentare simmetricamente un secondo t. all’estremità opposta della navata. Nell’architettura gotica, le estremità ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...