CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] , con un rifiuto, di perdere tutto. Il card. Carlo da parte sua, conducendo la trattativa sul filo del doppio gioco e di instabili equilibri, nel tentativo di convincere Filippo II dell'ormai completa sottomissione della sua famiglia, sollecitava il ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] essersi liberata di Cecco Ordelaffi, rifiutava di arrendersi alla S. Sede: giunto alle porte della città romagnola, tentò il doppio gioco, ma questa volta con poca fortuna. Il Cossa infatti ne ebbe sentore e, fattolo tornare a Faenza senza sospetti ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] dell'ungaro-croato Giorgio Martinuzzi era riuscita a conservare un residuo di autonomia all'antico regno ungherese sottoposto al doppio urto degli Asburgo e del sultano. Anche dopo che, con la morte di Giovanni Szapolyai, Ferdinando d'Austria aveva ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] l'ambasciatore ordinario, don Iñigo de Cárdenas, e per promuovere, d'intesa col nunzio Ubaldini e col B., il doppio matrimonio dei principi spagnoli con i principi di Francia, puntando innanzitutto a distruggere ogni intesa tra Francia e Savoia ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] militare nelle Maremme senesi.
In ottobre, a guerra di Siena ancora in corso, il G. fu inviato a Roma per sostenere il doppio gioco di Cosimo I, che da un lato aveva già preso accordi con l'imperatore per intervenire direttamente nella guerra e dall ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] la rapida soluzione, la congiura sollevò nuovi problemi: tensione con Carlo Emanuele, che minacciava gravi ritorsioni; doppio gioco della Spagna dietro l'atteggiamento ufficiale di mediazione; riproporsi della questione dell'ordine interno. Su quest ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] e vari interventi decorativi per adeguare l’edificio alle esigenze degli illustri proprietari.
Molto innovativo è da considerarsi il doppio portone d’ingresso, che mette in risalto la facciata; gli interni sono invece meno magnificenti rispetto a ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] non mancò di consigliare di restare fedele allo Sforza, mentre quello invece riprendeva contatto con Venezia per riassumeme la condotta. Il doppio gioco del marchese aveva le sue esigenze alle quali fu sacrificata la buona fede del B., attestata dall ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] la propria attenzione dallo scenario romagnolo, dominato dal contrasto fra la minata autorità sforzesca (che si fondava sul doppio pilastro rappresentato da Bentivoglio a Bologna e da Caterina Sforza Riario a Imola e Forlì) e la crescente influenza ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] dalle contemporanee difficoltà della situazione tedesca. Anche la Repubblica veneta era indotta, a sua volta, alla tregua da un doppio ordine di motivi: la recente riconquista di Trieste da parte dell'esercito imperiale, dopo che la città, occupata ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...