storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] (2000-1450 a.C.), basata su fiorenti città-Stato; nei secoli 13° e 12° furono gli achei, gli ioni e infine i dori a innovare profondamente il mondo greco. Tra il 12° e il 6° sec. si moltiplicarono le poleis, città-Stato diverse da quelle apparse ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] . Ambedue le catastrofi furono dovute probabilmente o a lotte civili, o ad un'ondata di invasori, forse all'avanguardia dei Dori. La distruzione finale, però, che segua il collasso della civiltà micenea, avvenne forse verso la fine del XII sec. a ...
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Vedi KOZANI dell'anno: 1973 - 1995
KOZANI (v. S 1970, p. 400)
G. Karamitru-Medesidi
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del dipartimento omonimo della Macedonia, occidentale. L'estesa ricerca [...] ceramica siano le tribù greche sud-occidentali, il πολυπλάνητον ἒθνος di Erodoto (1, 56), tra cui egli include i Macedoni e i Dori, i quali, ancora sulla base della sua testimonianza, si muovevano da S a Ν con una stazione di sosta al Pindo.
Un ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] , menzionati dalle fonti si trovavano in genere nelle più remote vallate del Peloponneso, ove non erano passati i Dori e ancora sopravvivevano vecchi dialetti: rappresentavano il retaggio di culti predorici, connessi con la leggenda che faceva di ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] (raccolta di cui l'A. fu il promotore e l'editore); 1 madrigale a 6 voci in Il trionfo di Dori, ibid. 1592, Gardano (versione tedesca spirituale in Martin Rinckhard, Triumphi de Dorothea... das ist geistliches musicalisches Triumph-Cräntzlein, Lipsia ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (v. vol. Ill, p. 238)
R. Wünsche
I nuovi scavi condotti nei principali siti archeologici dell'isola di E., cioè sulla collina formata dai resti della città omonima [...] un Eraclide, p.es. Hyllos, figlio dello stesso. Il frontone potrebbe rappresentare dunque l'ingresso della stirpe dei Dori a E., tema però finora iconograficamente non attestato e perciò poco probabile. Non altrettanto sicura di quella del frontone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Ciro il Grande, una delle grandi figure di conquistatore del mondo antico, nasce [...] non è estranea alla sconfitta, infatti, la costruzione dell’immagine degli Ioni deboli e imbelli, in facile opposizione ai Dori naturalmente portati per la guerra.
Della rivolta ionica ci resta unicamente il resoconto di Erodoto, che ne scrive almeno ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] ed Armidoro, apportando una vera e propria innovazione in ossequio ai desideri di Caterina II.
Dei libretti del C. si ricordano: Dori alle ninfe dell'Arno, cantata (mus. G. B. Brunetti, 1757); Ifigenia in Tauride (T. Traetta, Vienna 1758 0 Schönbrunn ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (v. vol. VI, p. 566)
C. W. Shelmerdine
Dopo la pubblicazione del palazzo di Epano Englianòs, che comprende alcune ulteriori indagini nella città bassa, ricognizioni [...] 19-29; K. Kilian, La caduta dei palazzi micenei continentali: aspetti archeologici, in D. Musti (ed.), Le origini dei Greci. Dori e mondo egeo, Bari 1985, pp. 73-95; id., L'architecture des résidences mycéniennes: origine et extension d'une structure ...
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Stato musulmano dell'Asia Anteriore. Il nome Afghānistān (sede degli Afghān) non corrisponde alle condizioni etnografiche (vi sono numerose popolazioni non afghāne entro i confini, e molte tribù afghāne [...] per l'irrigazione. Il suo affluente di sinistra, l'Arghandāb (Avesta Harawaiti, gr. Arachotis), ha numerosi affluenti: Tarnak, Arghāsan, Dori e Lora. Altri fiumi ad E. del Helmand, che seguono la stessa direzione, sono: il Kash-rūd, il Farāh-rūd e ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorizzare
doriżżare v. intr. [dal gr. δωρίζω], raro. – Con riferimento all’antica Grecia, imitare i Dori (v. dorico) nel modo di parlare o nei costumi; assumere caratteri proprî dei Dori. È usato soprattutto nel part. pass.: regioni dorizzate.