ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] ricercato nella società nobile fiorentina come liutista e compositore di buone cantate, alcune delle quali (O dolce primavera, Dori bella e graziosa e Vezzose Ninfe udite) furono stampate nei due libri di Giuseppe Rigacci Raccolta di varie Canzoni ...
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ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] 1909, p. 125; P. Robinson, Händel or Urio, Stradella and E., in Music and letters, XVI (1935), 4, p. 269; C. Sartori, Dori e Arione: due opere ignorate di A. Scarlatti, in Note d'archivio per la storia music., XVIII (1941), pp. 40 s.; Catal. della ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] piano urbanistico di un centro rurale dello Stato Pontificio. La ricostruziore settecentesca di San Lorenzo Nuovo e l'attività di A. Dori e F. Navone, in Storia dell'arte III (1971), pp. 179-210. Sulla morte del pontefice e sulla "bilocazione" di s ...
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STRADELLA, Alessandro
Andrea Garavaglia
STRADELLA, Alessandro. – Nacque il 3 luglio e fu battezzato il 1° agosto 1643 a Bologna. Il rinvenimento dell’atto di battesimo (Mingozzi, 2018) fuga definitivamente [...] Giasone (ed. facsimile a cura di N. Usula, Milano 2013), e nel 1672 il prologo per due opere di Antonio Cesti, La Dori e Il Tito. Negli stessi anni scrisse brani per occasioni private: nell’inverno del 1671 intonò il Lamento del Tebro e due ninfe per ...
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SIMONETTI, Michelangelo
Cristiano Marchegiani
– Nacque il 5 maggio 1731 a Roma da Matteo, pittore, e da Costanza Giovannini, e fu battezzato in S. Martino ai Monti.
Studiò architettura con Mauro Fontana, [...] Simonetti ebbe il ruolo di «architetto camerale e de’ Sacri Palazzi Apostolici» alla morte nel gennaio 1772 di Alessandro Dori, che, in seguito all’acquisto di trentaquattro statue antiche della collezione Mattei a opera di Clemente XIV nel settembre ...
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TESTA, Alberto
Giuseppe Sergi
Nacque a Santos, in Brasile, l’11 aprile 1927, secondogenito di Luigi, dirigente della Italcable, e Luisa Micheroux de Dillon. Ebbe due fratelli, Enrico e Franco. Nel 1954 [...] (1996) con Renis per Lionel Richie.
Dalla metà degli anni Sessanta si cimentò anche nella produzione discografica, lanciando Dori Ghezzi (1967) e Fiorella Mannoia (1969). Spiccarono in quel periodo i nuovi sodalizi con Eros Sciorilli e Walter Malgoni ...
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BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] di P. Saviolo e Franco Benedetto (Padova 1765). Composizioni del B. sono anche incluse nelle raccolte Il Trionfo di Dori descritto da Diversi et posto in Musica, à Sei voci, da altretanti Autori (Venetia appresso Angelo Gardano, 1592); Madrigali ...
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COSTA, Gasparo
Giancarlo Landini
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo compositore di cui secondo il Gaspari solo i frontespizi delle opere testimonierebbero della sua attività (anche [...] voci con l'intavollatura del Cimbalo, et Liuto, Roma, Simone Veronio, 1589. Mentre a quest'ombre intorno, in Il Trionfo di Dori descritto da diversi et posto in musica, à sei voci, da altrettanti Autori, Venetia appresso Angelo Gardano, 1592;un'altra ...
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COMA, Annibale
Oscar Mischiati
Nacque a Mantova intorno al 1543. La notizia che il C. fosse originario di Carpi, riferita da alcuni repertori, è erronea e fu già confutata dallo Spinelli. Nel frontespizio [...] , Utrecht, S. de Roy & J. G. de Rhenen., 1601.
Una realizzazione in partitura del madrigale Dormian Damon e Dori contenuto nel terzo libro (1585) ha permesso di accertare nel C. un completo possesso della scrittura madrigalistica, nell'accezione ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] lire d'argento come compenso per la stampa e la legatura di 284 copie del testo della commedia di G.A. Apolloni, La Dori, o vero La schiava fedele, che era stata "recitata in musica" il febbraio precedente nel corso del carnevale, e di 200 "cartelli ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorizzare
doriżżare v. intr. [dal gr. δωρίζω], raro. – Con riferimento all’antica Grecia, imitare i Dori (v. dorico) nel modo di parlare o nei costumi; assumere caratteri proprî dei Dori. È usato soprattutto nel part. pass.: regioni dorizzate.