ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] (raccolta di cui l'A. fu il promotore e l'editore); 1 madrigale a 6 voci in Il trionfo di Dori, ibid. 1592, Gardano (versione tedesca spirituale in Martin Rinckhard, Triumphi de Dorothea... das ist geistliches musicalisches Triumph-Cräntzlein, Lipsia ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] ed Armidoro, apportando una vera e propria innovazione in ossequio ai desideri di Caterina II.
Dei libretti del C. si ricordano: Dori alle ninfe dell'Arno, cantata (mus. G. B. Brunetti, 1757); Ifigenia in Tauride (T. Traetta, Vienna 1758 0 Schönbrunn ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] , pubblicata e annotata da G. Battelli e K. Busse, San Miniato 1913. Per la corrispondenza del C. vedi P. Guicciardini-E. Dori, Le antiche case ed il palazzo deiGuicciardini in Firenze, Firenze 1952, pp. 44, 124 ss.; E. Panofsky, Galileo as a critic ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] a Roma, dove morì, ancora nel pieno delle forze, il 2 genn. 1877.
Oltre alle opere già citate si segnalano: Dori Vincenzo. Trattenimenti sui principali fenomeni del cielo ad istruzione dei fanciulli e del popolo (Pisa 1842), Principi di algebra ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] , pp. 119-121; V. Luciani, F. Guicciardini e la fortuna dell'opera sua, Firenze 1949, pp. 15, 395; P. Guicciardini - E. Dori, Le antiche case e il palazzo dei Guicciardini in Firenze, Firenze 1952, pp. 32, 43, 78; M. Del Piazzo, Ambasciatori toscani ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] di Maria de’ Medici, reina di Francia, et di Navarra, a «Madama la Maresciala d’Ancra», la fiorentina Leonora Dori Galigai, moglie di Concino Concini, andato poco dopo a stampa nella stessa città.
Il panegirico consta di 297 sestine: dopo ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] F. C., un romanzo litoraneo, in Oblio, V (2015), 17, pp. 87-94.
Sull’Egitto negli anni di F. C.: L. Dori, Tipografi e giornalisti italiani in Egitto, in Africa, XIV (1959), 3, pp. 146-148; P. Vittorelli, Giellismo, azionismo, socialismo. Scritti tra ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] e l'ostilità suscitata dalle ambizioni dei cortigiani fiorentini, dominati dalle figure di Concino Concini e di Leonora Dori (Galigai). Quanto a Saluzzo, il trattato di Lione (17 genn. 1601), nonostante le recriminazioni del granduca, ne stabiliva ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorizzare
doriżżare v. intr. [dal gr. δωρίζω], raro. – Con riferimento all’antica Grecia, imitare i Dori (v. dorico) nel modo di parlare o nei costumi; assumere caratteri proprî dei Dori. È usato soprattutto nel part. pass.: regioni dorizzate.