DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] sembra lavorasse per l'ambasciatore veneziano a Roma, Francesco Morosini. che fu il padrino di battesimo del Dori. I suoi legami con Venezia facilitarono probabilmente la sua carriera di architetto, iniziata molto tardi, sotto il papato di Clemente ...
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CINGANELLI, Michelangelo
Miles Chappel
Originario di Settignano (Procacci, 1965, p. 225), figlio di Giovanni, si ritiene sia nato intorno al 1558 (Colnaghi, 1928). È il più noto di una famiglia di artigiani [...] Felicita a Firenze per Piero Guicciardini (Guicciardini-Dori, 1952).
Seguendo i disegni architettonici del Cigoli , I-VI, Frankfurt am Main 1940-54, ad Ind.;P. Guicciardini-E. Dori, Le antiche case ed il pal. del Guicciardini, Firenze 1952, pp. 124 ss ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] di S. Pietro e il progetto di consolidamento elaborato da L. Vanvitelli e, nel 1748, per il contenzioso tra A. Dori e G.F. Ciocchi riguardante il progetto della Biblioteca Marucelliana di Firenze, sia, sul piano tecnico-procedurale, deponendo, nel ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] ripristinati fra il 1915 e il 1922 dal C., che vi apportò trasformazioni interne, riordinandone le facciate (R Guicciardini-E. Dori, Le antiche case e il palazzo dei Guicciardini..., Firenze 1952, pp. 68, 72, 74, 135, XXXI). Il C. intervenne inoltre ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] 1843; musica di A. Peri; IlRavvedimento di un ladro, Napoli, teatro del Fondo, primavera 1843; musica di L. Cammarano; Eleonora Dori, Napoli, S. Carlo, 6febbr. 1847; musica di V. Battista; Don Pedro di Portogallo, Novara, teatro Sociale, 30 dic. 1849 ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] nel 1755 nella Scelta d'architettura di F. Ruggieri. Dal commento alla serie di progetti incisi da Alessandro Dori per la nuova Biblioteca Marucelliana (Disegni dimostrativi... della Libreria Marucelli da erigersi in Firenze, Roma 1748), sembra che ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] , pubblicata e annotata da G. Battelli e K. Busse, San Miniato 1913. Per la corrispondenza del C. vedi P. Guicciardini-E. Dori, Le antiche case ed il palazzo deiGuicciardini in Firenze, Firenze 1952, pp. 44, 124 ss.; E. Panofsky, Galileo as a critic ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorizzare
doriżżare v. intr. [dal gr. δωρίζω], raro. – Con riferimento all’antica Grecia, imitare i Dori (v. dorico) nel modo di parlare o nei costumi; assumere caratteri proprî dei Dori. È usato soprattutto nel part. pass.: regioni dorizzate.