SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] origine, al contrario che più tardi, ritenere discendenti di Eracle così i re di Sparta come i sudditi. L'immigrazione dorica sarebbe avvenuta dopo la guerra di Troia, perché Omero non parla di Dori. Oggi essenzialmente il problema si pone in questi ...
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TEOGNIDE (Θέογνις, Theognis)
Bruno Lavagnini
Poeta dell'elegia greca. Cittadino della Megara Nisea, egli poetava nell'ultimo decennio del sec. VI e nel primo del V. Viveva ancora quando alle città greche [...] dagli ammonimenti a Cirno, opera genuina del poeta, una specie di breviario spirituale per le antiche aristocrazie doriche, concepito nel momento in cui esse andavano dovunque tramontando dinnanzi alla democrazia, nei decennî che precedono le ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] e l'altro fuori terra. La fabbrica è percorsa nel senso della lunghezza da un porticato costituito da otto colonne doriche disposte in doppia fila, le cui quattro centrali sorreggono un'ampia cupola con tamburo decorata all'interno da bassorilievi in ...
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BLAUNDOS (Βλαῦνδος, Βλαῦδος, Μλαῦνδος, Blaundus)
F. D'Andria
Città ellenistico-romana dell'Asia Minore (Ptol., Geog., V, 2,25; Strab., XII, 567; Steph. Byz., s.v. Βλαῦδος) situata ai confini tra la Frigia [...] il portico che circonda il piazzale del Tempio di Apollo a Hierapolis ha pilastri di marmo a semicolonne con finissimi capitelli dorici e fregio con metope ornate da rosette.
All'estremità meridionale dell'abitato di B. si trovano i resti di un'altra ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] soprattutto nel vibrante contrasto con l'intonaco delle pareti. Sulla crociera si staglia un tamburo ottagonale semplice, a lesene doriche, con finestre rettangolari e tetto piramidale.
Negli anni 1582-83 (cfr. i documenti citati dal Meli, 1958) il D ...
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Vedi PLEURON dell'anno: 1965 - 1996
PLEURON (Πλευρών, Pleuron)
N. Bonacasa
Città in Etolia. Il nome si riferisce a due stanziamenti, il più antico ἡ παλαιὰ ΠΛευρών, era ai piedi del monte Curio (Strab., [...] ben poco: una cappella bizantina si è impiantata sui resti del tempio di Atena, di cui rimangono alcuni frammenti di colonne doriche, pezzi di sima in pòros e parte delle decorazioni della copertura. La città occupa una vasta terrazza alta sul mare m ...
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NAVATA (fr. nef; sp. nave; ted. Schiff; ingl. nave)
Giorgio Rosi
Nelle costruzioni la cui copertura è sorretta, oltreché dai muri perimetrali, anche da file di sostegni intermedî, si chiamano navi o [...] grandiosa applicazione nella cosiddetta basilica di Pesto, dove sono ancora visibili al loro posto i due ordini di colonne doriche sovrapposte lungo l'asse maggiore dell'edificio.
Più generalmente però la suddivisione della cella del tempio greco si ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] isola di Thera, nelle Cicladi meridionali, a sua volta fondata da Sparta, dovevano aver appreso dai Cretesi, come loro di stirpe dorica, o forse dai Fenici le potenzialità della regione verso la quale si diressero nell'avanzato VII sec. a.C. La costa ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. IV, p. 1082 e s 1970, p. 477)
P. Themelis
Nel 1987 a M. ha avuto inizio un nuovo ciclo di scavi patrocinato dalla Società Archeologica [...] (3,80 m di lato) e un più ampio vestibolo rettangolare di c.a 6,50 x 3,45 m, con due colonne doriche in antis sulla fronte settentrionale.
Il podio appare fornito di una gradinata e reca un rivestimento di lastre alternativamente di pòros (più spesse ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] in luce; il miglior esemplare è senza dubbio quello di Olimpia. A S, quattro edifici circondano una corte quadrata a peristilio dorico. Quello volto a N, più profondo degli altri, è ordinato simmetricamente intorno ad un'ampia esedra. Nell'angolo N-O ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...