FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] sul quale si aprono finestre sormontate da timpani alternati triangolari e curvi e fiancheggiate da coppie di paraste doriche corrispondenti ai costoloni della cupola.
Nel 1679 il F. ricevette un secondo incarico dagli Orlandini per unificare dietro ...
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OLUNTE (Όλοῡς)
C. Davaras
Città-stato greca sulla costa NE di Creta, presso la sponda occidentale del golfo di Mirabello, a Ν di Lato, nelle vicinanze del moderno villaggio di Elounda. La città sorgeva [...] su alcune delle istituzioni, delle feste e dei culti di olunte. È attestata la presenza dei Πάμφυλοι, una delle tre phylài doriche, assieme a quella di un'autorità di controllo, la ευνομία. Le principali divinità venerate erano Zeus Tallàios, nel cui ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] è l'uso in facciata di partiture murarie a bugna liscia e di una finta loggia a doppio ordine di colonne, doriche le inferiori, corinzie le superiori. Nel prospetto est si discostò da Poggi e dai modelli fiorentini per movimentare più liberamente la ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] corso dell'Ottocento, occupa tre lati di un cortile che conserva'sulle facciate l'originale articolazione di eleganti lesene doriche. Il seminario Vagnotti a Cortona fu ingrandito con una nuova fabbrica dal C. per iniziativa del vescovo G. Ippoliti ...
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DEIR el-BAḤRĪ
S. Donadoni
È il nome che si suol dare a una località presso Tebe, dove sorgono i templi funerarî di Menthotpe II e III e della regina Ḥashepsowe. Il tempio della XI dinastia consta di [...] . L'ispirazione del secondo tempio dal primo è evidente, soprattutto nell'uso delle terrazze e dei colonnati con colonne "proto-doriche" (che presso Ḥashepsowe sono a 16 facce, anziché a otto come presso i Menthotpe). Ma il compromesso con la forma ...
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ARSAMEIA SUL NINFEO (Άρσάμεια πρὸς Νυμφαίῳ ποταμῳ. V. S Ι970, p. 82, s.v. Arsameia)
M. Spanu
Città della Commagene presso il fiume Nymphaios (od. Kâhtaçay). In base alla configurazione della città, definita [...] questo accesso monumentale, prospiciente la vallata, è stata ricostruita come una duplice terrazza sulla quale si ergevano colonne doriche sormontate dalle statue degli avi di Antioco I, in modo del tutto analogo allo hierothèsion del Nemrud Dağ.
La ...
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ITACA (gr. 'Ιϑάκη; volg. Θιάκι; A. T., 82-83)
Doro LEVI
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La più piccola, dopo Paxo, delle Isole Ionie (93 kmq.), situata a NE. di Cefalonia, da cui la divide il Póros Ithákēs. Consta di due masse montuose [...] larga cinta, e tombe a embrici del sec. IV e del III a. C. Varie iscrizioni, le più antiche in dialetto dorico, c'informano che nell'isola erano venerati soprattutto Atena, Era e Artemide. In periodo storico Itaca era sotto la protezione di Cefalonia ...
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Scultore da Magnesia sul Meandro. Nel periodo arcaico Ia sua figura appare isolata, quasi leggendaria, senza che si possa determinare in qual momento gli Spartani l'abbiano chiamato a eseguire il trono [...] del 1904, ma non è, nell'insieme, gran che più certa: il trono risulta cinto da una sorta di tempietto a colonne doriche. Il Furtwängler ha immaginato le Cariti e le Ore nel tipo ionico del sec. VI, assegnando così al monumento una data probabile ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] , sul lato est, è formata da tre vestiboli successivi. Il lato nord e quello est sono bordati da un portico dorico che forse sosteneva un colonnato ionico, secondo un sistema costruttivo conosciuto in periodo ellenistico, ma che qui trova un primo ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] digradanti verso l'alto. Evidenti sono le testimonianze dell'intervento del L. anche nel cortile principale: il ritmo delle colonne doriche a piano terra, in granito e con profilature in cotto, è ripreso al piano superiore da lesene che inquadrano ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...