Si chiamava così il grande salone di una signorile casa greca, e corrispondeva al megaron della casa omerica. Nelle grandi case ce n'erano più di uno. Secondo Vitruvio (VI, 7, 3) le sale di questo genere [...] decorativi con scene o motivi ornamentali in stucco. Contemporaneamente le pareti vengono divise da un ordine di lesene, doriche sempre, in spazî lisci, come nel sangallesco palazzo Palma, oppure decorati da nicchie o riquadri come nell'esempio ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] , rivolto verso il palazzo ducale e la Piazzetta, con un sontuoso fronte in pietra d’Istria a doppio ordine – dorico e ionico – come una basilica romana antica affacciata sul foro e una galleria inferiore di grandi arcate (inizialmente forse solo ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] ; nel chiostro canturino ragioni formali inducono a ritenere di Piotti il lato orientale del chiostro, a colonne doriche su un arcaico stilobate continuo con la soluzione del pilastro d’angolo, sistematicamente impiegata nei chiostri da lui ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] disegni autografi (Dresda, Kupferstichkabinett), interamente in marmi policromi, era costituita da un semplice ordine di lesene doriche binate caratterizzate lungo il fusto da un motivo decorativo a drappo e, sulle pareti, specchiature a regolari ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] quella del Pantheon, porte e finestre senza modanature, pesanti portici composti da un numero dispari di colonne tuscanico-doriche. Un motivo nuovo fu, per l'Inghilterra, la loggia di entrata sporgente, sostenuta da due coppie di colonne ...
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Delfi
Fabrizio Di Marco
La città dell'oracolo ispirato da Apollo
Delfi, città della Grecia peninsulare, è nota soprattutto per il santuario di Apollo, dove si svolgeva la cerimonia dell'oracolo. La [...] a ricordo della battaglia di Maratona (490 a.C.). Al centro del santuario si trova il tempio di Apollo, in stile dorico: nell'àdyton, la "cella sotterranea", era conservata la pietra ritenuta dai Greci il centro del mondo (omphalòs, "ombelico") e il ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] di &mis???;, &mis1;Y o &mis1;R). La forma &mis1;Y troviamo predominante a Creta, nelle isole doriche, in parte del Peloponneso (Acaia, Elide, città dell'Istmo) e della Grecia centrale (Focide); la forma &mis1;R, invece, nell ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] dalla regione di Sibari.
A Capocolonna, il promontorio Lacinio degli antichi, resiste tuttora al tempo una delle 48 colonne doriche del santuario di Era Lacinia (v. appresso).
Bibl.: F. Caivano, Storia crotoniana preceduta da un cenno sulla Magna ...
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PILASTRO (dal lat. pila; fr. pilier; sp. pilar; ted. Pfeiler; ingl. pillar)
Luigi Crema
Elemento costruttivo verticale, di forma generalmente prismatica, raramente monolitico; più tozzo e robusto della [...] patela di Prinià (Creta), in cui tra le due ante si trovava un pilastro della stessa forma di queste. Nei templi dorici il capitello dei pilastri d'anta ha dapprima la forma di un canestro schiacciato ("basilica" di Paestum), poi acquista lo stesso ...
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FRATRIA (ϕρατρία)
Giuseppe CARDINALI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
I Greci, come tutti gli altri popoli indoeuropei, erano divisi in associazioni familiari o gentilizie già prima della loro emigrazione [...] la fanno risalire a maggiore antichità, e tra questi alcuni le considerano come suddivisioni delle antiche tre tribù doriche, altri come partizioni delle tribù locali che assai presto sostituirono in Sparta quelle gentilizie.
Bibl.: Hermamnn-Thalheim ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...