La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] conosce un ampio sviluppo. Un complesso con sale molto spaziose in stile dorico del III sec. a.C. è da attribuirsi, per le sue fu delimitato a nord e a sud da un porticato a colonne doriche. Vani profondi 5,5 m (per il sonno sacro) erano annessi ...
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ACAIA (Ἀχαΐα, Achāia, Achaea)
F. Carinci
Regione della Grecia comprendente la fascia costiera settentrionale e nord- occidentale del Peloponneso, detta in antico Ἀιγιαλεια, nome che si conserva anche [...] .a 24 m, con parti di torre sul tratto orientale. Altri resti sono rappresentati da un pavimento a mosaico, da due capitelli dorici e da altri esemplari simili visti da F. von Duhn nel 1877. A Haghios Andreas di Gourzoumisa esisteva in età storica un ...
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ETOLIA e ACARΝAΝIA (Αιτωλία; 'Ακαρνανία; Aetolia; Acarnania)
F. Carinci
Regioni della Grecia nord-occidentale, attualmente formanti un unico nomòs, accomunate da alcuni caratteri geografici, climatici, [...] in due livelli circondati da una cinta di fortificazione. Tra gli edifici più notevoli messi in luce nel sito vanno ricordati un tempio dorico databile al IV sec. a.C., resti di una stoà e di un secondo tempio, questi ultimi in precario stato di ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] . L'influenza del Palladio e di Vitruvio fece sostituire alle colonne corinzie dell'epoca di Caterina II le austere colonne doriche. Tommaso di Thomon (la Borsa marittima a Leningrado), Voronichin (la cattedrale di Kazan′ a Leningrado) e Zacharov (l ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] dall'alto basamento a quadri di tufo e di pietra di Gabii, sul quale si eleva un porticato di semicolonne doriche addossate ai pilastri dai quali partono gli archi, come nel grandioso santuario di Ercole a Tivoli (v.). Mentre altri resti ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] una remota origine dal greco della Magna Grecia non pare possibile, data l'espansione geografica di alcuni e le stigmate doriche di altri (per es., fitu "trottola"; nasida "striscia di terra, isoletta lungo le rive di un fiume"; calabrese casèntaru ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...