Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] mattoni con travature in legno. All'interno esiste una serie di tredici pilastri quadrati e in facciata 27 colonne doriche. L'epistilio della facciata, le metope, rispettivamente tre per intercolumnio, e i triglifi, sono di pietra. Davanti al portico ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] coda di rondine, può essere datata al VI sec. a. C., e da un pronao interamente chiuso ad E, con semicolonne doriche sulla fronte, probabilmente del III sec. a. C. avanzato. La cella, che ha sostituito un edificio precedente non meglio databile, con ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] da un atrio a colonne, e la cella stessa è divisa da due fino a quattro scomparti. Originariamente, e nell'architettura dorica fino al periodo classico, tutte le parti dei vani sono coperte da s. lignei. Nell'architettura ionica si comincia presto a ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] a. C.), un po' più antico è un thesauròs anonimo che risale al 520 circa. La supposizione che la vicinanza di edifici dorici abbia promosso l'inserzione del rilievo nella trabeazione ionica e che i tesori di Delfi costituiscano i primi esempi del "f ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] che essi vennero esportati in gran copia e anche in lontani paesi. Nella madrepatria i vasi corinzi si ritrovano essenzialmente in territorio dorico, oltre che a Corinto stessa e a Perachora; ad Argo, Sparta, Thera; più tardi a Egina, in Beozia e in ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] di tempo e di cui una eco può essere offerta dalla testa delle monete di età timoleontea, il ritorno alla prevalenza del gusto dorico nel periodo anteriore alla metà del V sec. sempre nei conî, trova un innegabile dato di fatto nei tipi femminili dai ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] il Macedone dopo la battaglia di Cheronea che aveva posto fine all’indipendenza ellenica. Mentre il tempio di Apollo, un esastilo dorico del VI sec. a.C., viene lasciato praticamente immutato (si costruiscono però, a nord e a est, un mercato e una ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] il primitivo luogo di culto costituito da un altare a cielo aperto, fu costruito tra il 470 e il 456 a.C. L’edificio, dorico, periptero, esastilo, con 13 colonne nel lato lungo e la cella divisa in 3 navate da 2 colonnati in doppio ordine, era di ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] in recessi e sporgenze di speroni murari; sui fronti degli speroni le semicolonne ioniche svettano, più in alto delle colonne doriche esterne; il confine concluso si dissolve per lame d'ombra agli spigoli della parete d'ingresso; linee e superfici ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] , un toro e un altro blocco sagomato a becco di civetta nella parte superiore; è il modulo tipico dei capitelli nelle ante doriche arcaiche e si trova già nei frontoni delle tombe rupestri di Castel d'Asso e di Blera (v.).
Il complesso riportato alla ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...