NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] 40 km a N di Burgas.Fondata intorno al 510 a.C. come colonia delle città doriche di Megara, Bisanzio e Calcedonia, sul luogo di un più antico insediamento fortificato trace sorto sull'intera superficie del promontorio, nonché sulla circostante ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] del tempio di Apollo a Corinto e di Poseidone all'Istmo, elementi certi di uno stato avanzato nell'elaborazione di forme doriche sono riscontrabili alla fine del terzo quarto del VII sec. a.C. in più luoghi della Grecia centrale e del Peloponneso ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] se non determinante nozione degli ordini. Così Isidoro di Siviglia (Etym., XIX, 10, 22-24) ricorda le colonne doriche, ioniche, tuscaniche e corinzie, a cui aggiunge significativamente quelle 'attiche', a sezione non circolare, fornendo del c. la ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] quadrato di 23,8 × 23,3 m, con gradinate interne disposte su tre lati, forse preceduto sulla fronte da un semplice portico dorico, o anche quello di Olimpia, realizzato nella seconda metà del VI sec. a.C. A questo primo edificio ne fu affiancato ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] si unisce alla sima. Tale combinazione viene spesso utilizzata anche in costruzioni doriche, dopo essere stata convenientemente perfezionata, soprattutto nelle colonie doriche della Sicilia.
Se all'inizio la grondaia aperta con le tegole munite ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] (530 a.C. ca.); quello di Ictino e Carpione sul Partenone (440 a.C. ca.); quello di Teodoro di Focea sulla sua thólos dorica di Delfi (380 a.C. ca.); quello di Satiro e Pitide sul Mausoleo d’Alicarnasso (360 a.C. ca.); quello di Pitide sul tempio ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] in poco più di dieci anni disegnarono e fecero realizzare il grande tempio circondato da una fila ininterrotta di colonne doriche che racchiude il naòs, la grande cella al cui interno era collocata la colossale statua di Atena Parthenos ("vergine ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] elementi di spoglio, colonne e capitelli tratti da edifici di epoca flavia e una trabeazione proveniente da un tempio dorico, ma altri furono appositamente prodotti: le cornici della trabeazione, le cornici al di sopra dei sostegni angolari e i ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] the Roman Corinthian Order, in JRA, 2 (1989), pp. 35-69; B.A. Barletta, An "Ionian Sea" Style in Archaic Doric Architecture, in AJA, 94 (1990), pp. 45-72; O. Bingöl, Das ionische Normalkapitell in hellenisticher und römischer Zeit in Kleinasien ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] incorporate le tabernae novae, aveva in età imperiale un aspetto simile alla Iulia: un vasto porticato frontale di ordine dorico, lungo un centinaio di metri, nascondeva le retrostanti botteghe addossate al muro della b.; tre ingressi ad arco davano ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...