Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] sopra ai pilastri-lesene. Niente epistilio né fregio a triglifi-metope ma, al posto di questi elementi canonici dell'ordine dorico, c'era una cornice a gola egizia. La fronte del naòs aveva semipilastri scanalati sormontati da capitelli ionici d'anta ...
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Vedi BRAURON dell'anno: 1959 - 1973
BRAURON (Βραυρών)
E. Lissi
Località nella parte E dell'Attica, così chiamata, secondo Stefano Bizantino (s. v. Βραυρών) dall'eroe Brauron. Secondo Filocoro (Strab., [...] a fondo bianco del Pittore di Sotades. Faceva parte del santuario anche un grande portico hekatòmpedon (circa 36 m), con colonne doriche, serviva probabilmente per ospitare le ἄρκτοι (cfr. Suda, s. v. ἄρκτος ἦ Βραυρωνίοις), della fine del V sec. a. C ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO ("Ελωρος, Helürus)
G. V. Gentili
Centro della Sicilia orientale, a S-E dell'odierna Noto, fra Siracusa e Palazzolo Acreide, formava il posto avanzato meridionale [...] , che ad E, come si deduce dai frammenti superstiti, era costituita da transenna calcarea sostenuta da colonnine doriche. Prima dell'esplorazione dell'ipogeo, che ha dimostrato la destinazione funebre e monumentale della misteriosa colonna, era ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] forma delle grappe). Questo tempio era piuttosto simile al precedente, ma senza avancella; aveva un pronao profondo circa 5 m con quattro colonne doriche (o due pilastri e due colonne), una cella di circa m 9,50 con la base per l'immagine di culto, e ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] si unisce alla sima. Tale combinazione viene spesso utilizzata anche in costruzioni doriche, dopo essere stata convenientemente perfezionata, soprattutto nelle colonie doriche della Sicilia.
Se all'inizio la grondaia aperta con le tegole munite ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] centro e tutto il S-O dell'isola.
Nel V sec. con Ialiso, Camiro, Coo, Cnido ed Alicarnasso, L. fece parte della esapoli dorica e nel 408-7 contribuì con Camiro e Ialiso alla fondazione della città di Rodi che da allora ebbe la funzione di capitale ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (Πειραῖον; Περαία)
L. Banti
Villaggio a N di Corinto, all'interno del promontorio che divide la baia di Corinto da quella di Livadostro. Nella zona [...] sec.: era a cella unica (m 9,26-10,3 × 31,00 circa). Aveva all'interno una doppia fila di colonne doriche disposte in senso longitudinale (al momento dello scavo si pensò erroneamente ad un tempio tripartito, simile al tempio tuscanico) e, forse, un ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] poligonale del VI sec. a. C. e in blocchi squadrati del IV sec. a. C., contiene il nuovo tempio di Atena Pronaia, n. 2, dorico (m 22,60 × 11,55), prostilo, senza opistodomo, con colonne interne del pronao ioniche; è in calcare e si data nel IV sec. a ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] VI sec. a.C., verso Occidente, nelle ricche terre di Sicilia e della Magna Grecia (frenata da Corinto e dalle città doriche di Siracusa e di Taranto), si estende invece verso il Mar di Tracia e l’Ellesponto. Corinto, da parte sua, mantiene durante ...
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DEIR el-BAḤRĪ
S. Donadoni
È il nome che si suol dare a una località presso Tebe, dove sorgono i templi funerarî di Menthotpe II e III e della regina Ḥashepsowe. Il tempio della XI dinastia consta di [...] . L'ispirazione del secondo tempio dal primo è evidente, soprattutto nell'uso delle terrazze e dei colonnati con colonne "proto-doriche" (che presso Ḥashepsowe sono a 16 facce, anziché a otto come presso i Menthotpe). Ma il compromesso con la forma ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...