POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] della teoria della complessità, squisitamente postmoderna, la finestra quadrata o quella termale, il frontone o le colonne doriche possono essere estratti dall'ordine cui appartenevano ed essere conseguentemente reimpiegati in sistemi diversi non più ...
Leggi Tutto
Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] per le coppe e le tazze d'oro le cui scanalature longitudinali sono eseguite con la stessa precisione delle scanalature doriche. Le nervature verticali sono sbalzate e collegate orizzontalmente sull'orlo e sul piede da linee ad incisione che per lo ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] . La forma è greco-orientale, per le tipiche profilature ingrossate che collegano pilastri e pareti, distinguendosi in modo netto dalle ante doriche.
A prescindere dall'Etruria poco si sa dei s. di età ellenistica. I s. figurati in quel periodo non ...
Leggi Tutto
Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] X sec. a. C. le più antiche tracce dell'esistenza delle tre città, la cui origine si suole attribuire alla colonizzazione dorica dell'isola, e ne sarebbe l'eco la leggenda di Tlepolemo riportata dal Catalogo delle navi e da Pindaro (v. sopra). Della ...
Leggi Tutto
TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] della scultura augustea in Asia Minore. Il tempio (m 35,20 × 16,40) era periptero dorico, con 6 × 12 colonne e una fila di semicolonne doriche addossate alle pareti della cella. Del fregio, che doveva rappresentare scene della Gigantomachia, della ...
Leggi Tutto
Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] il corrispondente rigonfiamento degli echini schiacciati rivela a prima vista la sua venerabile età. È infatti un modello dell'architettura dorica occidentale intorno alla metà del VI sec., né si può abbassarne la data, com'è stato proposto, anche se ...
Leggi Tutto
GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] ). Il monumento si componeva di un catafalco sul quale era adagiato il corpo della beata coperto da un baldacchino su colonne doriche sormontato alla sommità da un'urna marmorea, ricalcata su quella Trecchi di Cremona e sormontata, a sua volta, da un ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] . fam., 1835, p. 87). Aveva l'idea di fare un tempio circolare con pronao come il Pantheon di Roma, ma a colonne doriche come quelle del Partenone. Fece fare da alcuni architetti dei disegni, e li sottopose all'esame dei colleghi dell'Accademia di S ...
Leggi Tutto
CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] il centro produttore, o almeno il centro principale: una volta era detta c. melia, ma Melos [Milo] e le altre isole doriche sono escluse; Nasso sembra avere per sé le migliori probabilità; subito dopo viene Paro con una fioritura assai bella, ma di ...
Leggi Tutto
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] sec. è la C. di Kerdon, ma in seguito, nel II sec. è molto diffusa la c. a peristilio, preferibilmente con colonne doriche, raramente ioniche, per lo più di marmo e talvolta di calcare ricoperto in stucco; il numero delle colonne varia da quattro a ...
Leggi Tutto
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...