Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] accede da quel tratto del decumano che tocca il lato S dell'agorà: cella di m 11,70 × 8,70 preceduta da pronao a 4 colonne doriche fornite di basi ed elevata su podio alto m 1,6o; in fondo alla cella è un basamento lungo m 3,60, sulla cui fronte era ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] materiale erano lo stilobate, gli ortostati dei muri e gli stipiti delle porte. Sul lato O, più a S del centro, è un pròpylon dorico in marmo pentelico innalzato (12 a. C.-2 d. C.) in onore di Atena Archege'tzs' con i doni fatti alla città da Cesare ...
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Architetto (Roma 1581 - ivi 1651). Si formò con l'abile e fantasioso ebanista, disegnatore e teorico dell'architettura Giovanni Battista Montano, del quale pubblicò la Scielta di varij tempietti antichi [...] S. Susanna di C. Maderno, e al restauro radicale di S. Crisogono (1626; un ampio portico con quattro colonne doriche tra due corpi laterali di lesene, anteposto alla facciata timpanata), realizzò il rinnovamento dell'esterno di S. Gregorio al Celio ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] se non determinante nozione degli ordini. Così Isidoro di Siviglia (Etym., XIX, 10, 22-24) ricorda le colonne doriche, ioniche, tuscaniche e corinzie, a cui aggiunge significativamente quelle 'attiche', a sezione non circolare, fornendo del c. la ...
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ALABANDA (᾿Αλάβανδα)
Città della Caria, situata alla confluenza del Meandro e del Marsia. Fiorì nel periodo ellenistico e specialmente sotto l'impero romano. Nel 197 a. C. assunse anche essa il nome di [...] , ricordato da Vitruvio come esempio di pseudodiptero; un altro tempio, forse dedicato ad Artemide, circondato da 34 colonne doriche (6 × 11). I monumenti ricordati risalgono tutti all'epoca ellenistica, mentre dell'epoca romana rimangono le terme ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] si contrappone la facciata interna sulla quale si evidenzia, all'altezza del primo piano, l'ingresso ad arco sorretto da due colonne doriche e la terrazza da cui parte una pente douce su imitazione di quella di C. Cameron a Carskoe Selo (1783-86). La ...
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EUPOLEMOS (Εὐπόλεμος)
G. Caputo
Architetto argivo, noto da una citazione di Pausania (ii, 17, 3) come costruttore del tempio più recente di Hera ad Argo.
La costruzione del tempio dovette avvenire dopo [...] e il 1895. Del tempio non restano che il basamento e pochissimi avanzi dell'elevato e della decorazione scultorea. Era un tempio dorico periptero di 6 × 12 colonne, con pronao e opistodomo in antis; la cella era divisa in tre navate da due file di ...
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DREROS (Δρῆρεος, Drerus)
W. Johannowsky
Città della parte centro-orientale di Creta, quasi sconosciuta agli autori antichi.
Situata su uno dei contrafforti meridionali del gruppo montuoso del Kadiston, [...] della Agela. Le istituzioni erano più o meno analoghe a quelle delle altre città cretesi e oltre alle tre tribù doriche è attestata anche quella cretese degli Αἰϑαλεῖς. Fra i culti sembrano aver avuto maggiore importanza quelli di Apollo Delphìnios ...
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CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] del C., Michele. La chiesa, rettangolare, di m 35 x 27, opera eclettica che riecheggia un tempio dorico, presenta all'interno due ordini di colonne doriche, soffitto piano a cassettoni. Sul secondo ordine delle colonne, su tre lati corre una tribuna ...
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FILISTEA, Ceramica
N. Avigad
Con tale nome si indica una classe chiaramente definita di ceramica dipinta palestinese, che inizialmente fu attribuita ai Filistei sulla base della constatazione che i [...] certamente tra gli spostamenti del XII sec. a. C., che segnano il passaggio dal nomadismo alla vita stanziale (migrazioni doriche, insediamento degli Italici nella penisola).
I principali trovamenti di ceramica f. si sono avuti: a Tell Qasileh, a N ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...