Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] (530 a.C. ca.); quello di Ictino e Carpione sul Partenone (440 a.C. ca.); quello di Teodoro di Focea sulla sua thólos dorica di Delfi (380 a.C. ca.); quello di Satiro e Pitide sul Mausoleo d’Alicarnasso (360 a.C. ca.); quello di Pitide sul tempio ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] a crociera su binati di colonne da cui si accede al cortile con portico e loggiato a serliane separate da paraste doriche e ioniche e sormontato, come la facciata, da una balaustrata. In questo cortile il duca aveva fatto eseguire un teatro, forse ...
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Vedi TREZENE dell'anno: 1966 - 1997
TREZENE (Τροιζήν, Troezen)
M. Cristofani
Città della Grecia situata nella parte orientale dell'Argolide. La felice posizione geografica ne favorì fin dai tempi più [...] e da un peristilio. Quest'ultimo aveva un aspetto piuttosto grandioso, con una sala maggiore con tre colonne doriche che sorreggevano il trave maggiore e un cortile circondato da colonne. La cronologia del complesso monumentale oscilla fra la ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] ; nel chiostro canturino ragioni formali inducono a ritenere di Piotti il lato orientale del chiostro, a colonne doriche su un arcaico stilobate continuo con la soluzione del pilastro d’angolo, sistematicamente impiegata nei chiostri da lui ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] disegni autografi (Dresda, Kupferstichkabinett), interamente in marmi policromi, era costituita da un semplice ordine di lesene doriche binate caratterizzate lungo il fusto da un motivo decorativo a drappo e, sulle pareti, specchiature a regolari ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] quella del Pantheon, porte e finestre senza modanature, pesanti portici composti da un numero dispari di colonne tuscanico-doriche. Un motivo nuovo fu, per l'Inghilterra, la loggia di entrata sporgente, sostenuta da due coppie di colonne ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] di Léon a Kalidon, della fine del II secolo, con una piccola aula a T e una serie di camere prospicienti un peribolo dorico. A questo proposito vanno pure ricordate le tombe a corte porticata di Nea Paphos (Cipro) e le più tarde tombe a cortile della ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] di un eponimo di origine cretese, o di tutti e due insieme. Il nome della città non è greco, e trova un parallelo dorico in Mìlatos, città della Creta settentrionale: alla stessa regione ci rimanda il culto di Apollo Delphìnios. Si è pensato che la M ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] però tenuta entro l'astratto rigore dell'assieme, le due fasce a smalti policromi, intese come base e fregio dell'ordine dorico. Entro le scene (su disegno altrui, come afferma il Vasari) muovono figure di squisita grazia, diafane, nella luce: gli ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] parte anteriore e uno nella parte posteriore. L'edificio è caratterizzato sul fronte principale da un pronao tetrastilo con colonne doriche di ordine gigante, posto su un alto basamento nel quale è inserito l'accesso al piano interrato, e sormontato ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...