Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] e il cosiddetto Tempio dei Dioscuri ad Agrigento, il cosiddetto Tempio della Vittoria a Imera. L’Athenaion di Siracusa, di ordine dorico, fu costruito, su un precedente edificio arcaico, in calcare locale, ma con le tegole del tetto, gli acroteri, la ...
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LYKOSOURA (Λυκόσουρα, Λυκοσοῦρα, Αυκοσώρα; Lycosoura)
G. Bermond Montanari
Località in Arcadia (circa a 7 km ad O di Megalopoli, su un altipiano) nota nell'antichità particolarmente per il santuario [...] in poi. Il muro di cinta del tèmenos è conservato a E e a N; a N del tèmenos si notano le fondamenta di un portico dorico. Davanti a questo si sono rinvenuti i resti di tre altari da E ad O consacrati a Demetra, Despoina e alla Grande Madre. A 15 m ...
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SELINUNTE (Σελινοῦς, Sclīnus)
Ettore Gabrici
Antica città greca, nella parte occidentale della costa meridionale della Sicilia. Il nome deriva dalla pianta di σέλινον "apio", che vegeta sulle colline [...] sua rovina (409 a. C.), è tutto dominato dal senso di antagonismo degli elementi etnici che erano contrapposti fra loro: il dorico da una parte, l'elimico e il fenicio dall'altra. Intorno all'epoca di fondazione di Selinunte sono giunte a noi due ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] Etruschi si trovano le forme più varie; il c. arcaico egizio a fascio di papiro (tomba di Casal Marittimo), quello dorico (tomba di Bomarzo), l'eolico (applicato anche a pilastri: Tomba dei Rilievi), a semplice sguscio fra listelli (Tomba dell'Alcova ...
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SANGALLO, Giuliano e Antonio Giamberti, detti da
Gustavo GIOVANNONI
Architetti fiorentini; Giuliano nacque forse nel 1445, morì a Firenze nel 1516; Antonio - detto il Vecchio - suo fratello, nacque [...] già appartenente a casa Gaddi e poi alla raccolta Campello) portici anteriori ai quattro bracci della croce. L' ordine dorico dell'interno è veramente potente e ricorda nelle proporzioni quello adottato da Antonio il Giovane nel cortile del palazzo ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. IV, p. 1082 e s 1970, p. 477)
P. Themelis
Nel 1987 a M. ha avuto inizio un nuovo ciclo di scavi patrocinato dalla Società Archeologica [...] (3,80 m di lato) e un più ampio vestibolo rettangolare di c.a 6,50 x 3,45 m, con due colonne doriche in antis sulla fronte settentrionale.
Il podio appare fornito di una gradinata e reca un rivestimento di lastre alternativamente di pòros (più spesse ...
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Architetto, nato a Castel Bolognese nel 1754, morto a Milano nel 1842, studiò a Bologna e a Roma, e vi rimase finché nel 1804 fu nominato professore di architettura nell'Accademia di belle arti di Bologna, [...] 'A. disegnò le antichità di Assisi, di Cori e di Velleia e fece osservazioni su quelle di Pesto, pubblicando: L'Ordine dorico ossia il tempio d'Ercole nella città di Cori, Roma 1785; Prospetto della gran piazza e tempio Vaticano, Roma 1789; Il Tempio ...
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. 1. Architettura (fr. abaque; sp. ábaco; ted. Kapitellplatte; ingl. abacus). - Parte superiore, ordinariamente a pianta quadrata, del capitello. Talvolta è anche detto tavoletta, e tale è infatti l'origine [...] piuttosto dado; così nella parte superiore del tipico capitello egizio a fiore di loto aperto o chiuso, ovvero nel capitello dorico greco; e in tale ultimo caso Vitruvio (III, 3) lo denomina plinto.
Studiare la ragione di essere dell'abaco porterebbe ...
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È una delle forme che, secondo Aristotele, può avere il sillogismo a seconda della sua funzione dimostrativa e della sua posizione nel processo apodittico, e precisamente quella che esso assume quando [...] le prove, e cioè, in forma di entimemi, gli stessi prosillogismi di cui quelle premesse sono le conseguenze (p. es.: "i Siracusani sono Elleni, perché parlano il dialetto dorico: tu sei Siracusano, perché sei nato a Ortigia: dunque tu sei Elleno"). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] piloni, all’interno della vecchia Chiesa ormai in rovina si eleva solo un piccolo, pur elegante, tegurio, sempre di ordine dorico, a protezione dell’altare sulla tomba di San Pietro (poi demolito nel 1592).
Con il Palazzo Caprini (oggi distrutto) o ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).