Architetto, nacque a Verona il 2 dicembre 1777, e quivi morì il 10 gennaio 1838. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giuliani, rifletté costantemente in tutte le sue opere lo stile neoclassico dell'epoca. [...] è un riflesso palladiano. Nobile ed austera appare invece la costruzione del cimitero monumentale della città, in puro stile dorico: al recinto di forma quadrata, si accede da una larga fronte sporgente. Carattere simile presentano anche il palazzo ...
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TROFEO e FREGIO D'ARMI (v. vol. VII, p. 996, s.v. Trofeo)
G. Calcani
E. Polito
Le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore lasciava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria [...] funerario nell'abbazia di S. Guglielmo al Goleto, in DArch, I, 1967, pp. 46-71; M. Torelli, Monumenti funerari romani con fregio dorico, ibid., II, 1968, pp. 32-54; G. Traversari, L'arco dei Sergi, Padova 1971 (ree. F. Coarelli, in DArch, VI, 1972 ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] di travertino e si ornò di statue onorarie e del suggestum per gli oratori. Il Foro triangolare, con resti di un tempio dorico (6° sec. a.C.), è circondato da un portico e comunica con il vicino complesso del Teatro grande, accanto al quale è ...
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Architetto argivo, noto da una citazione di Pausania (II, 17, 3), come costruttore del tempio più recente di Era ad Argo. La costruzione del tempio dovette avvenire dopo il 423 a. C. (anno della distruzione [...] e il 1895.
Del tempio non restano che il basamento e pochissimi avanzi dell'elevato e della decorazione scultorea. Era un tempio dorico periptero di 6 × 12 colonne, con pronao ed opistodomo in antis; la cella era divisa in tre navate da due file di ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] quadrato di 23,8 × 23,3 m, con gradinate interne disposte su tre lati, forse preceduto sulla fronte da un semplice portico dorico, o anche quello di Olimpia, realizzato nella seconda metà del VI sec. a.C. A questo primo edificio ne fu affiancato ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] distrutto nel 480/79 a.C. per essere poi ricostruito prima del 450 a.C.; misura 19,9 x 10,35 m ed è dorico, con pronao, cella a doppio colonnato con adyton. La copertura, di cui restano scarse tracce, era di calcare, con metope di marmo. L’altare ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] da scalinate marmoree lungo un asse centrale. La terrazza più alta era circondata da portici su tre lati, dei quali due d'ordine dorico e il terzo, che si ritiene l'ultimo àbaton, con pilastri di legno, che aveva al centro il tempio maggiore del dio ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] ingegno. Abile nello scrivere e nel versificare, fu accolto in varie accademie, tra cui l'Arcadia (con il nome di Cadmite Dorico) e quella degli Infecondi (ad una riunione di quest'ultima, il 7 luglio 1737, recitò una Orazione in lode della poesia ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] di Attalo e di Eumene in Atene e quello del tempio di Atena a Pergamo. I piani potevano essere ambedue dorici, oppure l'inferiore dorico e il superiore ionico.
L'introduzione a Roma di portici di tipo greco-ellenistico si fa risalire al sec. II ...
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Nome della più importante delle quattro città antiche dell'isola di Ceo. Secondo la tradizione, fu fondata dai Fenici; la sua alta antichità è a ogni modo attestata dalle rovine come pure dalle monete, [...] con duplici porte obbligate. La città s'innalzava a terrazze; su quella inferiore era costruito un tempio ad Apollo, in stile dorico: in vetta all'acropoli stessa è menzionato un tempio di Atena. Presso il Καλαμίτης, a oriente della città, giaceva la ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).