Figlio di Batto I (v.), regnò in Cirene, secondo Erodoto (IV, 159), sedici anni, intorno al 600 a. C. Non si hanno notizie sull'attività e sulla personalità di lui. ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] tondeggiante, ad esempio i templi C, D, F e G di Selinunte. Dove un tempo stava la ricopertura di foglie, il capitello dorico di tipo canonico ha di regola tre anelli che formano come il profilo di una sega, gli anuli. Anteriormente, in età arcaica ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] accede da quel tratto del decumano che tocca il lato S dell'agorà: cella di m 11,70 × 8,70 preceduta da pronao a 4 colonne doriche fornite di basi ed elevata su podio alto m 1,6o; in fondo alla cella è un basamento lungo m 3,60, sulla cui fronte era ...
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Elemento architettonico decorativo quadrangolare, sporgente, che nel fregio dorico si alterna alle metope. Il t. è percorso verticalmente da due scanalature (glifi), di solito triangolari, con talvolta [...] l'aggiunta di due mezze scanalature che smussano gli spigoli ...
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ARISTOKLES (᾿Αριστοκλῆς). ῏ 4°
M.T. Amorelli*
Scultore greco figlio di Kleoitas, scultore dorico (Paus., v, 24, 5) e nipote di un Aristokles (Paus., vi, 20, 4), che non sappiamo se fosse anch'egli artista. [...] Fu attivo nella seconda metà del V sec. a. C. e autore di un gruppo rappresentante Zeus con Ganimede a Olimpia. Non sappiamo se sia da identificare con un A. che nel 398 riparò la base dell'Atena Parthènos ...
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Poetessa greca (inizî sec. 3º a. C.) di Locri Epizefirî; scrisse in dialetto dorico delicati epigrammi d'amore, conservati in numero di dodici nell'Antologia Palatina. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] in senso stretto (o melica) associata al suono della lira, e suddivisa a sua volta in poesia eolica (o monodica) e dorica (o corale). Di tanta produzione artistica, non ci restano che frammenti. L’elegia, alla quale Archiloco diede impeto lirico e ...
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Il nome attuale, di significato poco chiaro (dai Cefallenî "uomini della montagna", oppure "isola elevata"), compare per la prima volta in Erodoto (IX, 28); Omero la chiama Σάμος (Il., II, 634; Od., IV, [...] "città di Cefallenia" è chiamato il forte di S. Giorgio.
Gli abitanti di Cefalonia, di ceppo e di parlata dorica, erano al principio della loro storia verosimilmente in stretta relazione con Corcira; secondo il sistema corcirese sono coniate le più ...
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Vedi CEFALONIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CEFALONIA (Κεϕαλληνία; in antico anche Κεϕαλονία, dorico Κεϕαλλά; Cephallenĭa)
D. Levi
La maggiore delle isole Ionie all'ingresso del Golfo di Patrasso, che [...] nel Medioevo "città di Cefallenia" era chiamato il forte S. Giorgio. Gli abitanti di C., di ceppo e parlata dorica, erano al principio della loro storia verosimilmente in stretta relazione con Corcira; secondo il sistema corcirese sono coniate le più ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).