LACINIO, Promontorio (Λακίνιον ἄκρον)
È la punta più orientale della penisola cȧlabrese, otto chilometri a sud di Crotone. Fu famoso nell'antichità per il tempio dorico di Era Lacinia, santuario nazionale [...] dei Greci d'Italia, arricchito di cospicui tesori, opere d'arte e cimelî, come le pitture di Zeusi e le tavole bronzee in punico e in greco che Annibale vi dedicò con la narrazione delle sue gesta italiche.
Saccheggiato ...
Leggi Tutto
Sotto questo nome un falsificatore neopitagorico mise in circolazione un trattato Περὶ ϕρονήσεως καὶ εὐτυχίας (Saggezza e buona fortuna), in dialetto dorico, tre larghi frammenti del quale ci sono stati [...] conservati da Stobeo. L'età dello scritto oscilla tra i limiti cronologici della letteratura neopitagorica, e cioè tra il sec. I a. C. e il sec. I d. C. I frammenti conservati trattano sia della ϕρόνησις ...
Leggi Tutto
Poeta greco di Megalopoli in Arcadia (sec. 3º a. C.); è autore di meliambi (di sei dei quali rimangono frammenti), carmi di carattere melico e giambico in dialetto dorico. È noto anche come legislatore [...] e perché fu, nella lega achea, comandante di un contingente di Megalopolitani alla battaglia di Sellasia (222 a. C.) ...
Leggi Tutto
TIASO (ϑίασος, thiăsus)
Margherita GUARDUCCI
Ugo Enrico PAOLI
Questa parola, la cui provenienza è incerta, ci si presenta per la prima volta in un frammento del poeta dorico Alcmane, nel senso di [...] "banchetto". Poi la troviamo usata nel significato di compagnia religiosa o anche, per derivazione, in quello di festa celebrata da una compagnia religiosa. Più tardi ancora il termine ϑίασος viene usato ...
Leggi Tutto
Attori della farsa popolare fra i Dori dell’Italia meridionale. Le loro rappresentazioni mimiche avevano significato magico e propiziatorio per l’agricoltura.
Tra i vari tipi di farse locali doriche, quella [...] dorico-siciliana (4°-3° sec. a.C.) è la meglio conosciuta per l’elaborazione letteraria di Rintone e per la ricca documentazione archeologica. Gli argomenti erano per lo più contrasti d’ambiente popolare e borghese o parodie mitologico-eroiche; i ...
Leggi Tutto
tuscanico Termine (lat. tuscanĭcus «etrusco») con il quale già Vitruvio indica un ordine architettonico tipico dell’ambiente etrusco e diffuso a partire dal 6° sec. a.C.: è simile all’ordine dorico nel [...] capitello, formato principalmente da un echino con abaco (spesso circolare) sovrapposto, ma ne differisce per l’assenza di scanalature nel fusto e per la presenza di una base, costituita per lo più da ...
Leggi Tutto
Rastremazione del fusto della colonna, in uso fino dagli antichi tempi secondo varî metodi: dalla base, con andamento quasi rettilineo (ordine dorico greco); dalla metà (nell'ordine ionico secondo Vitruvio); [...] dal terzo dell'altezza nei più comuni esempî dell'antichità classica e del Rinascimento, ove il terzo inferiore rimane cilindrico. Talvolta, pur mantenendo il diametro massimo a un terzo dell'altezza, ...
Leggi Tutto
Dissoi logoi
Traslitterazione del gr. Δισσοὶ λόγοι («Ragionamenti doppi»), titolo di un’opera anonima, giuntaci attraverso Sesto Empirico, e databile nell’età sofistica (5°-4° sec. a.C.). Scritta in [...] dialetto dorico, riassume argomentazioni tipiche dell’antilogica sofistica, in cui affermazione e negazione della stessa tesi si succedono l’una all’altra (sul bene e sul male, sul bello e sul brutto, sul giusto e sull’ingiusto, e così via). ...
Leggi Tutto
Critone Pitagorico (conosciuto anche come Critone di Argo)
Critone Pitagorico
(conosciuto anche come Critone di Argo) Sotto questo nome si tramanda, in Stobeo, il frammento Περὶ φρονήσεως («Sulla saggezza») [...] in dialetto dorico in cui si sostiene che sia Dio stesso a inculcare nell’uomo il principio grazie al quale questi si volge al bene, mentre la deviazione verso il male viene attribuita unicamente alla ἀφροσύνη umana. I due frammenti Περὶ φρονήσεως ...
Leggi Tutto
Architetto greco (sec. 4º a. C.), a cui Pausania attribuisce la creazione della thòlos e del teatro di Epidauro; della prima sussistono le fondazioni circolari e frammenti architettonici di accurata fattura [...] di ordine dorico e corinzio; del secondo, celebrato per la sua armonica bellezza, l'ampia cavea e parti inferiori della scena. Non sembra sostenibile l'identificazione proposta da alcuni con lo scultore Policleto il Giovane. ...
Leggi Tutto
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).