GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] di architettura attraverso Vitruvio, poiché essa riecheggiava il racconto dello scrittore latino, il quale poneva le origini dell'ordine dorico nella costruzione in legno (De architectura, II, 1, 3).Non è necessario sottolineare come per una seria ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] a Pesaro, e il C. ne fu il capo o "protocateco" (Gasperoni, p. 143 cfr. p. 41), con il nome accademico di Filonda Dorico. Firmò con tale nome, oltre ad altre poesie sparse, l'inno a Nettuno nella silloge degli Inni a gli dei consenti (Panna 1812, pp ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. III, p. 219 e S 1970, p. 289)
A. Bammer
Nei dintorni della città i più antichi siti archeologici risalgono all'Età del Bronzo. Si tratta di monticoli [...] di Domiziano, situato su una grande terrazza. La facciata Ν di questa terrazza è a due piani, il piano inferiore è dorico, mentre nel piano superiore vi sono figure di telamoni. Recentemente, la terrazza Ν è stata datata in epoca antonina, e le ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. V, p. 829 e s 1970, p. 571)
E. Greco
A. Pontrandolfo
Nel 1972 è iniziata, con saggi di scavo, l'esplorazione del foro, organizzata poi in [...] fosse inserito entro un rettangolo); di età successiva, ma non meglio precisabile (il II sec. a.C.?) è il tempio dorico-corinzio, un peripteros sine postico che con il suo alto podio tagliò il lato occidentale del comitium. Quest'ultimo edificio fu ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] (C. Crivelli e L. Lotto) nel S. Pietro e nella Madonna con il Bambino; il trono con fregio tipico dell'ordine dorico denota il suo interesse per l'architettura classica.
Il trittico su tavola, con la Madonna con il Bambino e santi, proveniente da ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] lunghi in età sillana furono edificati portici in tufo grigio rivestito da stucco su due ordini, che presentavano un fregio dorico con triglifi e metope; in età triunvirale fu aggiunto un tratto del portico nel lato del Capitolium, sempre a doppio ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] curvo della stessa tecnica struttiva, con una nicchia rettangolare con stipiti in travertino e sorretta da pilastri a capitello dorico di stucco. L'esistenza, peraltro, di una basilica a T. è confermata dal rinvenimento di un'iscrizione (C.I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo della storia dell’arte e della tutela artistica, il secolo che doveva [...] . Ma con la raccolta veronese, ospitata in un edificio appositamente costruito, con un porticato di ordine dorico, Maffei pone anche le premesse del museo come ambientazione, come luogo caratterizzato fin nella tipologia architettonica prescelta ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] di Verdelot, fu poi pubblicato nei Madrigali novi de diversi excellentissimi musici: libro primo de la serena (Roma, [Valerio Dorico], 1530, esemplare privo del frontespizio; il titolo si desume dalla seconda edizione, 1533, dove per la prima volta ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. ii, p. 627 ss)
M. S. F. Hood
Si è conclusa nel 1961 la serie di scavi stratigrafici cominciati nel 1957 nell'area del palazzo del periodo del [...] a S del palazzo è stato scavato un santuario di Demetra. Si sono trovate qui le fondazioni di un piccolo tempio dorico insieme a pochi frammenti architettonici provenienti da esso. Un gran numero di oggetti votivi, in gran parte statuine frammentarie ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).