Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] nel 1530, poi nell’edizione rivista del 1535, mentre la volontà ultima dell’autore è contesa fra l’edizione postuma Dorico del 1548 (preferita da Dionisotti 2002) e il ms. Viennese 19245.1, con correzioni tarde, preferito dall’editore critico Donnini ...
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Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI (v. vol. VII, p. 893)
M. Bergamini
Dalla necropoli preromana provengono le poche attestazioni (armi e fibule) di VIII sec. a.C.; nel VII sec. sono documentati contatti [...] della stessa via presso la sua uscita a N, fuori Porta Perugina (da dove proviene un frammento di fregio dorico pertinente a un monumento funerario). Una necropoli monumentale di età romana sembra localizzabile fuori T., a qualche chilometro dalla ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] edizioni e ristampe, a partire dalle Regole generali di architetura sopra le cinque maniere degli edifici cioè thoscano, dorico, ionico, corinthio et composito, con gl'essempi dell'antiquità (settembre 1537), nonché Il magno palazzo del cardinale di ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (v. vol. IV, p. 542 e s 1970, p. 407)
L. Beschi
La prosecuzione di scavi e restauri della Scuola Archeologica Italiana di Atene nella città di Efestia, [...] tra i 5 e i 6 m, mentre elementi del gèison litico e della sima fittile permettono di individuare il ritmo del fregio dorico sugli interassi (m 2,90) con gruppi di tre metope e tre triglifi.
Alle spalle del portico si eleva la grande sala centrale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La tradizione peripatetica: Aristosseno di Taranto e la nascita delle scienze armonica e ritmica
Eleonora Rocconi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ad Aristosseno [...] S T T S T T T, dove S = semitono e T = tono), lidia (Do’/Do’’, T T S T T T S), frigia (Re’/Re’’, T S T T T S T), dorica (Mi’/Mi’’, S T T T S T T), ipolidia (Fa’/Fa’’, T T T S T T S), ipofrigia (Sol’/Sol’’, T T S T T S T), ipodorica (La’/La’’, T S ...
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NOBILE, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque a Tesserete, presso Campestro, nel Canton Ticino, il 10 ottobre 1776, primogenito di Stefano e di Marianna Ferrario, fra loro cugini.
Verso il 1785 raggiunse [...] 353 s.). In tale edificio «netti sono i riflessi dell’esperienza romana: aver introdotto a Vienna lo stile dorico, direttamente esemplato sui modelli greci attraverso le nuove teorie architettoniche» (Fabiani, 2007, p. 450).
La permanenza viennese ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] nel Tratado de glosas sobre cláusulas y otros géneros de puntos en la música de violones (Roma, Valerio e Luigi Dorico, 1553) – il Passamezzo antico, quello moderno, utilizzato anche nel Ballo dell’Intorcia, e la Romanesca –, sulla cosiddetta Bassa ...
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Vedi ALIFE dell'anno: 1958 - 1994
ALIFE (v. vol. I, p. 254)
A. Parma
Centro posto alle estreme pendici del massiccio del Matese e quasi al centro di un'ansa del fiume Volturno; è stato fin dall'antichità [...] rilievi funerari in calcare locale murati in alcuni palazzi di Alife. I motivi decorativi: fregi con trofei di armi, fregi dorici con metope decorate da bucrani, fiori con petali e bottone centrale o allungati a calice, sono gli stessi presenti sulle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita e la carriera di Giulio Romano, artista fra i più influenti e apprezzati del [...] di bugnato rustico, a creare un accentuato contrasto e l’impressione di non finito. Di tanto in tanto, nel fregio dorico che corre lungo i muri, un triglifo "scivola" dalla sua posizione e appare in procinto di cadere, squilibrio evidentissimo a ...
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HERODION (Ήρωδεīον)
E. Netzer
Località della Giudea situata 13 km a S di Gerusalemme (a Ν della biblica Tekoa), ai limiti del deserto di Giuda. Nessun insediamento anteriore all'età erodiana (37-4 a.C.) [...] portata alla luce a S dell'«edificio monumentale»; alcune di queste pietre appartenevano a un fregio romano in stile dorico, altre avevano motivi fitomorfi, entrambi utilizzati spesso in Giudea nelle tombe monumentali ebraiche. Un bagno, dotato di un ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).