Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] Almanacco provinciale contenente le diocesi del Piemonte, a termini della Bolla pontificia 20 ottobre 1817 (Torino 1839); Almanacco dorico per l'anno bisestile 1824, con un catalogo delle pitture, sculture ed architetture della città di Ancona, steso ...
Leggi Tutto
TROIA (Τροία, "Ιλιον; Troia, Ilium)
Goffredo BENDINELLI
Doro LEVI
Salvatore BATTAGLIA
La regione nord-occidentale dell'Asia Minore e di quella parte dell'Asia Minore che si chiamò poi Eolide, dominata [...] cui è conosciuta la metope del cocchio di Elio), appartengono quasi esclusivamente al tempio riedificato da Augusto; era di ordine dorico (di 35,20 m. di lunghezza e 16,40 di larghezza), provvisto di sei colonne solamente sulle facciate anteriore e ...
Leggi Tutto
Divinità della Grecia antica, strettamente unita, nel culto e nel mito, alla figlia, Kore o Persefone; sicché ordinariamente l'una e l'altra venivano designate insieme con appellativi comuni, come "le [...] attica erano le Aloe, o feste delle aie, di Eleusi. Nelle isole doriche dell'Egeo si onorava D. nelle Talisie, durante l'estate (la festa Demetra ha figura di nobile matrona, indossa l'abito dorico, e, appoggiata allo scettro, porge con la destra ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] sottostante all'area sacra di Sant'Omobono. Qui le colonne lignee, rivestite di terracotta, appaiono di tipo dorico-etrusco, con capitello fornito di collarino, e risulterebbero alte un terzo della larghezza dell'edificio, secondo le vitruviane ...
Leggi Tutto
Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] figure di defunti, statue di legionari della colonia del 42 a.C. relative a monumenti a edicola, fregi di tipo ionico e dorico, parti di cassettoni, di cornici, di basamenti da sepolcri monumentali; notevoli sono anche i sarcofagi del II e III sec. d ...
Leggi Tutto
Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] incorporate le tabernae novae, aveva in età imperiale un aspetto simile alla Iulia: un vasto porticato frontale di ordine dorico, lungo un centinaio di metri, nascondeva le retrostanti botteghe addossate al muro della b.; tre ingressi ad arco davano ...
Leggi Tutto
SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] vulnerabile al tiro dei cannoni); il rivestimento integrale in marmo bianco veronese grezzamente sbozzato, associato al marziale ordine dorico di semicolonne e paraste, puntava verso prototipi antichi locali (in primis l’Arena) e moderni, specie del ...
Leggi Tutto
Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] , dove si riconosce un indirizzo ufficiale che rientra nelle grandi correnti classiche e ne rivela quindi i differenti influssi, prima dorico e poi attico e dove però, qua e là, trapela il conio differente, "barbaro" come si sarebbe detto od ...
Leggi Tutto
GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] 'epistolario bembesco ebbe una sorte meno travagliata: la sua pubblicazione a cura del G. avvenne nel 1548 per i tipi del Dorico (stesso anno e stesso editore delle Rime), con privilegio di stampa concesso ancora da Paolo III. Una copia dell'opera fu ...
Leggi Tutto
Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] un determinato sistema artistico, che non esprime direttamente un'attitudine mentale specifica (per esempio dorischer Stil = ordine dorico). Gli stili pompeiani (come gli stili Louis nel Settecento) non sono riflessi diretti di personalità artistiche ...
Leggi Tutto
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).