ANAPHE (᾿Ανάϕη, Anăphe)
Red.
Odierna Nantio. La più meridionale delle isole Cicladi, situata ad Oriente di Thera.
L'isola fece parte del dominio ateniese e più tardi rappresentò probabilmente un possesso [...] azzurrastro e tracce del pronao in antis) e quelli di un edificio databile al IV sec. a. C. (un blocco di epistilio dorico; due colonne ioniche; un tratto di muro conservato per un'altezza di 7 filari). Sono visibili anche resti della Via Sacra, che ...
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DIGNITAS
G. Becatti
Concetto che gli scrittori romani riferiscono spesso all'arte e in cui confluiscono il decoro, la grandiosità, la gravità, talvolta in paragoni fra eloquenza ed arti figurative, [...] i, 138) e accenna alla dignità della pavimentazione di un portico (Ad Quint. fra., iii, 1, 1). Vitruvio (iv, 3, 1) nell'ordine dorico parla di formae dignitas e vede accanto alla d. anche la venustas nelle basiliche simili a quella di Fano (v, 1, 6 ...
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Sele Fiume dell’Italia meridionale (64 km; bacino di 3223 km2), in Campania, uno dei più importanti del versante tirrenico per ampiezza di bacino e per numero di affluenti. Ha origine in prossimità del [...] stati rinvenuti i resti di un edificio maggiore, identificabile con un tempio di Hera argiva, cella e adito di un Thesauròs dorico, dal quale provengono metope scolpite, due grandi altari, due stoaì e un edificio a pianta quadrata di funzione ignota. ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] 1990, p. 482 ss.
L.M. Caliò, Il santuario di Camiro. Analisi delle strutture e ipotesi di ricostruzione della grande stoà dorica, in Orizzonti, 2 (2001), pp. 85-107.
Coo
di Charis Kantzia
Isola (gr. Κῶς; lat. Cos) del gruppo del Dodecaneso (Sporadi ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] quali ultime, dai muri che separavano la cella dal pronao, si staccavano due brevi ante. Il pronao era preceduto da un colonnato dorico di sei colonne sulla fronte e due sui lati. L'accesso avveniva, come in tutti i templi del Peloponneso, per mezzo ...
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LEONIDES (Λεωνίδης, Leonides)
G. Pesce
1°. - Architetto di Nasso, fiorito nella seconda metà del IV sec. a. C. Come si desume dall'iscrizione sull'architrave, in parte conservata, L. istituì e costruì [...] recinto dell'Altis e consisteva in un quadrilatero di m 74 × 8o, con un cortile interno a pianta quadrata cinto da colonne doriche. Su questo cortile si apriva nel lato O una sala colonnata e varie altre sale in questo e negli altri lati. Nel lato ...
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LIBON (Λίβων)
P. Romanelli
Architetto greco, di Elide, che Pausania (v, 10, 3) ricorda esplicitamente come autore del grande tempio di Zeus a Olimpia. Il periodo della sua attività è indicato dalla data, [...] di colonne a due ordini sovrapposti, si può dire che il tempio appare ancora stretto ai canoni più antichi dell'ordine dorico, pur raggiungendo entro i limiti di questi la forma più armonica e perfetta. L'interno della cella subì una trasformazione ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
C. Anti
G. Cressedi
1°. - Scultore di Argo. Doveva essere nella sua maturità verso il 460 a. C., quando collocò in Olimpia una serie di statue di bronzo donate da Mikytos. Pausania [...] d'età romana. Il Langlotz attribuisce il progetto e la direzione del lavoro per le sculture del tempio di Zeus ad Olimpia, ad un dorico, forse di Argo, ed in via del tutto ipotetica crede di poter dare a questo argivo il nome di Dionysios.
Bibl.: W ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] in senso stretto (o melica) associata al suono della lira, e suddivisa a sua volta in poesia eolica (o monodica) e dorica (o corale). Di tanta produzione artistica, non ci restano che frammenti. L’elegia, alla quale Archiloco diede impeto lirico e ...
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(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] si vedono i resti di tre templi: il primo, in tufo con pronao a quattro colonne, risale al 6° sec.; il secondo, dorico, anfiprostilo, in marmo pario, fu costruito dagli Ateniesi nel 5° sec. e nella cella si custodì fino al 454 il tesoro della lega ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).