FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] a. C.), un po' più antico è un thesauròs anonimo che risale al 520 circa. La supposizione che la vicinanza di edifici dorici abbia promosso l'inserzione del rilievo nella trabeazione ionica e che i tesori di Delfi costituiscano i primi esempi del "f ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] da un complesso di celle di sepoltura e da una facciata del tipo a doppia antis; la facciata è in puro stile dorico. Si hanno prove dell'esistenza di una sovrastruttura a forma di piramide accanto alla facciata. La tomba viene attribuita al 150-100 ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (v. vol. iv, p. 967)
G. Vallet
Dal 1949, gli scavi della Scuola Archeologica francese di Roma si sono svolti ogni anno nei luoghi in cui [...] in marmo pario. L'influenza ionica, come d'altronde alla stessa epoca in Occidente, si avverte anche nei monumenti di stile dorico.
Bibl.: G. Vallet - F. Villard, Mégara Hyblaea, 2, La Céramique archaîque, Parigi 1964, 2 voll.; Mégara Hyblaea, 4, Le ...
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SEVERO, Stile
L. Vlad Borrelli
Viene così designato lo stile di quella generazione di artisti operanti in Grecia tra il 480 e il 450 a. C.; è chiamato anche stile di transizione poiché si pone, intermedio [...] di ogni accento decorativo e lezioso; il panneggio cade in pieghe ampie e grevi (e a ciò si addice il dorico peplo che nel vestiario femminile si sostituisce allo ionico chitone), le membra esprimono attraverso la ponderazione una nuova concezione ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] la fine del III e l'inizio del II sec. a. C. Il portico è a due livelli, quello inferiore a botteghe. L'ordine dorico esterno ha alcune caratteristiche arcaistiche. All'interno esso era ionico.
Alla metà circa del II sec. si può datare anche la fase ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] del tutto sproporzionata alle sue minuscole dimensioni (cm 10 × 7,5) è una scheggia della taenia di coronamento dell'architrave dorico col resto d'una goccia sotto la regula, poiché la sua sagoma trova confronti nel grande Artemision di Corfù, nel ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] città ellenistiche. Un mercato pubblico, circondato da tre porticati con colonne monolitiche sormontate da capitelli dorici; case a peristilio d'ordine dorico o ionico, offrono stretta analogia cogli esempi messi in luce a Delo. La ceramica proviene ...
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KARTHAIA (Κάρϑαια)
W. Johannowski
Città della costa sud-orientale dell'isola di Keos, fu in età classica la più importante dell'isola.
Al Cicladico Antico risale una tomba a camera, e anche il nome di [...] basso, su una terrazza dominante il mare e accessibile dalla porta per una scalinata. Anche quest'ultimo era di ordine dorico con l'elevato in marmo su basamento in calcare, e della prima metà del V sec., mentre alcuni elementi architettonici trovati ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] dei ferri nelle moderne travi di calcestruzzo armato con gli esempi di Villa Adriana (cd. Sala dei Pilastri Dorici, Teatro Marittimo). Nelle applicazioni più semplici, come nel criptoportico di Conimbriga in Portogallo, si trattava invece di una ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] di edifici sepolcrali monumentali e nella campagna circostante si è scoperto un tempietto sepolcrale quadrato di stile italico-dorico.
Nel campo dell'arte figurativa occorre distinguere fra le opere di maestri principalmente italici e la produzione ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).