STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] e proprio vettore del significato simbolico dell'arte greca. Il contrasto fra elementi portanti ed elementi pesanti, nel tempio dorico, genera nella zona del capitello una tensione, che anzitutto ha un carattere concentrico, ma che al tempo stesso ...
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KRESILAS (Κρησίλας, Cresilas)
P. Orlandini
Scultore e bronzista greco nativo di Cidonia in Creta. Attivo soprattutto in Atene, fu uno dei principali rappresentanti della corrente attica post-fidiaca, [...] 403; Loewy, I. G. B., 47 - cfr. Anth. Palat., xiii, 13). 4) Un'altra base con la firma di K. in dialetto dorico è stata ritrovata a Hermione, nell'Argolide; sosteneva un donario di un certo Alexias a Demetra Ctonia: la base presenta quattro fori per ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] occupante tutta la metà postica, estesa quindi maggiormente in larghezza (m 11,50 × 9). Sull'epistilio correva un fregio dorico con finte metope lisce, sostenuto da architravi lignei con rivestimento fittile e coronato da una sima con grosse protomi ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (Πάρος, Paros)
L. Guerrini
Isola del gruppo meridionale delle Cicladi, situata tra Nasso e Antiparo.
La tradizione attribuisce originariamente a P. una popolazione [...] di roccia di Apollo risalente al Proto-Cicladico, un altare arcaico di Artemide, e un secondo altare della dea, e un tempio dorico in antis della fine VII-inizio VI sec. a. C.; nella parte a S sono varî ambienti per abitazione dei sacerdoti. Sono ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] le solite edizioni vignolesche - varie applicazioni nell'ambito di edifici e tipologie concrete. Èda notare il grande spazio concesso all'ordine dorico, al quale sono associati vari temi di moda come lo "château d'eau", la mostra delle acque, che in ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] dai modelli greci. Questa originalità è verificabile sia nell’architettura, nella quale è prevalente l’influsso dell’ordine dorico, ma s’intravedono elementi di voluta irregolarità (santuario alla foce del Sele, Paestum), e spicca il grande uso ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] "cappa di camino", non di rado presente.
Un piccolo tempietto dedicato ad Asklepios sembra attestato da una breve iscrizione in dialetto dorico incisa sull'orlo di una coppa attica a vernice nera della fine del IV sec. a. C.
L'importanza eccezionale ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] nella porta di Trieste e specialmente nella Porta Aurea di Ravenna, del 43 d. C. Una ricercata cura decorativa (semicolonne, fregio dorico ecc.) si ha nella prima porta dei Leoni a Verona, ancora di età repubblicana. A Sepino la porta di Boiano, del ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] che essi vennero esportati in gran copia e anche in lontani paesi. Nella madrepatria i vasi corinzi si ritrovano essenzialmente in territorio dorico, oltre che a Corinto stessa e a Perachora; ad Argo, Sparta, Thera; più tardi a Egina, in Beozia e in ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] tra il IV e il I sec. a. C. - tempio C del Largo Argentina a Roma, tempio di Diana ad Ariccia, tempio corinzio dorico di Paestum, tempio di Giove Statore a Roma, ecc. - sono invece da considerarsi un adattamento italico del periptero greco e sono da ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).