LYKOSOURA (Λυκόσουρα, Λυκοσοῦρα, Αυκοσώρα; Lycosoura)
G. Bermond Montanari
Località in Arcadia (circa a 7 km ad O di Megalopoli, su un altipiano) nota nell'antichità particolarmente per il santuario [...] in poi. Il muro di cinta del tèmenos è conservato a E e a N; a N del tèmenos si notano le fondamenta di un portico dorico. Davanti a questo si sono rinvenuti i resti di tre altari da E ad O consacrati a Demetra, Despoina e alla Grande Madre. A 15 m ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] Etruschi si trovano le forme più varie; il c. arcaico egizio a fascio di papiro (tomba di Casal Marittimo), quello dorico (tomba di Bomarzo), l'eolico (applicato anche a pilastri: Tomba dei Rilievi), a semplice sguscio fra listelli (Tomba dell'Alcova ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] , in L'emploi des ordres, a cura di J. Guillaume, Paris 1992, pp. 26-30; H. Günther, Die Anfänge der modernen Dorica, ibid., pp. 103 s.; M. Tafuri, Ricerca del Rinascimento. Principi, città, architetti, Torino 1992, pp. 94-98, 150-156; A. Belluzzi ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] romano verso la fine del sec. XVIII. Nel 1796 era a Faenza, chiamato a progettare un arco trionfale di ordine dorico, da ergersi fuori Porta Imolese, "alla gloria della Nazione Francese"; l'arco, che recava sull'attico un bassorilievo dello scultore ...
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ASSOS (᾿Ασσός)
P. Romanelli
Città della Troade, posta a circa 1 km all'interno del golfo Adramitteno, sopra una altura di roccia trachitica a terrazze, non lontana dal fiume Tusla-chai, l'antico Statnioeis, [...] più rappresentativi dell'arte greca del sec. VI a. C. Il tempio, situato sull'alto dell'acropoli, era periptero, di ordine dorico (m 30,31 per 14,03 allo stilobate), con sei colonne sulle fronti e tredici sui lati lunghi, fortemente rastremate; la ...
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órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] sottostante piedistallo o zoccolo. In questo senso specifico l'o.a., quale si formò presso gli antichi Greci nei tipi dorico, ionico e corinzio; passati poi anche nelle forme di architettura derivate da quella greca, fu l'elemento fondamentale di un ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] in recessi e sporgenze di speroni murari; sui fronti degli speroni le semicolonne ioniche svettano, più in alto delle colonne doriche esterne; il confine concluso si dissolve per lame d'ombra agli spigoli della parete d'ingresso; linee e superfici ...
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Architetto (m. Madrid 1567). Dopo un periodo di attività in Italia, a Roma, ma soprattutto a Napoli come architetto del viceré don Pedro de Toledo (strada di Toledo; S. Giacomo degli Spagnoli), fu richiamato [...] parte già realizzata; suo capolavoro può essere considerato il Patio de los Evangelistas, nel quale T. impiegò gli ordini dorico e ionico ispirandosi al cortile del palazzo Farnese a Roma. Poco resta delle altre sue opere (castello di Aranjuez) ma ...
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Vedi COLOSSO di Rodi dell'anno: 1959 - 1994
COLOSSO di Rodi
L. Laurenzi
Da una legge sacra di Cirene (Solmsen-Fränkel, Inscr. select., p. 60) appare che la parola kolossòs significava la statuetta aniconica [...] la statuetta di valore magico, ma la vera e propria statua e, con tale significato, fu acquisito dal dialetto dorico, quando i Dori colonizzarono le isole e l'Asia Minore. Per tale ragione troviamo attribuito questo termine alla statua gigantesca ...
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Vedi BRAURON dell'anno: 1959 - 1973
BRAURON (v. vol. ii, p. 166)
Red.
Gli scavi proseguiti dall'Etairia greca hanno chiarito la struttura del complesso santuario.
Immediatamente vicino al tempio si innalzava [...] stato possibile riconoscere la Tomba di Ifigenia, un altare e la cosiddetta casa sacra. Il portico consiste in un colonnato dorico (colonne, triglifi, epistilio e cornici in pòros, parte dello stilobate, capitelli e metope in marmo) lungo 30 m (=100 ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).