GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] sopra la natività degli omini e donne (ibid., id., 1539; una ristampa accresciuta dall'autore fu riproposta nel 1550 dallo stesso Dorico) che fu tradotto l'anno dopo in latino e ripubblicato a Norimberga; col Lunario novo al modo de Italia secondo l ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] a che fare con l'arte della scrittura e il suo impiego pratico.
Nel 1544 apparve a Roma (V. e L. Dorico) la seconda edizione della Urbis Romae topographia di Bartolomeo Marliani, in quattro fogli, uno dei quali, con funzione di contenitore degli ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] 320va-331rb; 9) De unionibus ecclesiarum, appartenente al medesimo periodo. Edizioni: Roma, Francesco Minizio Calvo, 1531; Roma, Valerio e Ludovico Dorico, 1539; e nei T.U.I., XV, 1, ff. 230-234va.
Ancora il Gentili menziona un Tractatus de notis et ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] affidò all'architetto L. Rossini l'abbellimento di una sala al pianterreno detta poi "a colonne", definita da un peristilio dorico e col soffitto decorato dalle muse e dai nomi greci delle divinità, cui era previsto dovesse lavorare F. Hayez. Rossini ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] 'epistolario bembesco ebbe una sorte meno travagliata: la sua pubblicazione a cura del G. avvenne nel 1548 per i tipi del Dorico (stesso anno e stesso editore delle Rime), con privilegio di stampa concesso ancora da Paolo III. Una copia dell'opera fu ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] .124, della metà del XIV secolo, e II.IV.127, della seconda metà del XIV. L'editio princeps è del 1546 (Valerio Dorico, Roma). "L'autore di questa opera è doppio" - si legge nell'importante prologo - "uno che […] fece suo libro di rettorica, ciò fue ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).