LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] arcaica, capisaldi delle ricostruzioni storiche del Levi. In questa corposa opera giovanile ( Chronikà, s. 3, 1990, n. 20, pp. 162-164; A. Di Vita, A Doro L.: in memoriam, in Annuario della Scuola archeologica italiana di Atene, LXVIII-LXIX (1990-91) ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] a nome di G., e poi ancora dal 1477 al 1482 (Levi D'Ancona). In questi anni i monaci della Badia eseguirono diversi pagamenti la "dipintura di 1 crocie da 2 lati messa doro fine con azurro oltremarino" (Levi D'Ancona, pp. 135 s.). Un altro affresco, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] oro nascite, schedario 192, ad Indicem; Ibid., Avog. di Comun. Libro doro matrimoni, schedari 170, 185, ad Indices; Ibid., Avog. di Comun, veneto, XXVII (1904), I, pp. 212, 215 ss.; D. Levi Weiss, Le relaz. tra Venezia e la Turchia dal 1670 al 1684 ...
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CORTESE (de' Cortesi, Cortesio), Cristoforo
Anna Padoa Rizzo
Non si conosce l'anno di nascita di questo miniatore veneziano, figlio di Marco, attivo nella prima metà del sec. XV.
Marco è forse identificabile [...] Künstlerlexikon, VII, p. 484) che nel 1430 dipinse e dorò la facciata della Ca' d'oro per incarico dei Contarini, è stato compiuto da Pietro e Ilaria Toesca (1947 e 1952), da M. Levi D'Ancona (1956), da S. Savini Branca (1966), da G. Mariani Canova ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] - che fruttò al B. il dono di sessanta fiorini doro; e già il padre del Bembo, Bernardo, ricordava come XV, in Il Propugnatore, n.s., V (1892), pp. 446-63; E. Levi, Lo zibaldone di Bernardo Bembo, in Rass. bibliogr. della letter. italiana, IV (1896 ...
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